DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] nei confronti del nipote, e per Bologna, ove fu ricevuto da Giovanni Bentivoglio, arrivò a Milano alla fine del mese o ai primi di Nel novembre, insieme con l'altro oratore regio, Bernardino Carafa, assistette al colloquio del papa con il principe di ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] La manovra fallì per l'intervento dei cardinali Della Rovere e Carafa, che riuscirono ad ottenere la sua riconferma. Il nuovo in quel momento alla minaccia dei fuorusciti guidati da Giovanni Sassatelli e sostenuti dal cardinale Francesco Alidosi. Il ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] M. sia arrivato a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa (creato il 18 sett. 1467). La sua presenza a pp. 61-65; R. Weiss, Un umanista e curiale del Quattrocento: Giovanni Alvise Toscani, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] ), di illustre casata e sorella del procuratore di S. Marco Giovanni. La coppia non ebbe figli e Pesaro non si risposò ufficialmente titolo. Dal 1655, con l’arrivo del nunzio Carlo Carafa in laguna, i rapporti si infittirono. Da feroce oppositore ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] maggio 1497 fu dal re inviato a scortarla a Napoli Galeotto Carafa, accompagnato dalla moglie Vittoria, cugina di I. e figlia del le due regine, madre e figlia, entrambe di nome Giovanna, vedove rispettivamente di Ferdinando I e di Ferdinando II. ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] coinvolgimento in una rissa in cui fu ferito gravemente un certo Giovanni, detto Piloto, di professione orafo, che in seguito a tali suoi nemici, primo fra tutti il cardinal nipote, Carlo Carafa, a far controllare attentamente i movimenti, tanto del ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] Il giorno della rivolta venne fissato per la vigilia della festa di san Giovanni Battista (23 giugno 1649). Ma la congiura fu scoperta dall'Oñate per la delazione di un nobile, Pietro Carafa, e l'A., che, sotto pretesto di recarsi in pellegrinaggio a ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] istituì il nipote Ettore, primogenito di Camillo e di Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e 140; L. Salamone, Un viceré e il suo notaio: E. P. e Giovanni de Marchisio, in Quaderni. Studi e strumenti, IV (2001-02), pp. 149 ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] 13 luglio 1472 il re Ferdinando di Napoli delegò il cavalier Fabrizio Carafa a tenere a battesimo in suo nome la prima figlia del C., pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università, m. 94, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 358, 362; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, II, p. 412; F. ...
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