CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] vendita e affitto di bestiame, in particolare cavalli, rivela una presenza non certo di fresca , Pisa al tempo dei Donoratico, Firenze 1938, passim;F. Bock, Iprocessi di Giovanni XXII contro i Ghibellini italiani, in Arch. d. R. Deput. romana di st ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] (Hom. in Psalmum XLV; PG, XXIX, col. 418) e di Giovanni Crisostomo (Hom. VIII in Ep. ad Colossenses; PG, LXII, col. 357 usato in molte regioni islamiche come a. per il bestiame e i cavalli, ma svolge funzioni di protezione anche per l'uomo e si ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio di Giovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama per i Visconti. Nel 1443 fu inviato nelle Marche con mille cavalli in aiuto di Francesco Sforza, ma si ritirò prima della battaglia ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] podestà di Verona Zaccaria Sagredo e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del Club alpino ital., XXI (1902), pp. 4951; M. Cavalli, Degli scrittori politici italiani … del secolo XVII…, Bologna 1903(ove il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] trasferendosi a Genova, nel 1540, insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall' del 1562, in quelle del 1567 (Farri), del 1568 (de' Cavalli), del 1575 (Farri), del 1583 (Moretti), in quelle censurate del ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] Cattiva maestra televisione, 1994, nuova ed. aggiornata 2002) e Giovanni Sartori (Homo videns. Televisione e post-pensiero, 1997, 20079) copertura giornalistica horse race, stile corsa dei cavalli, orientata a un trattamento agonistico degli eventi ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del sec. 9° se ne aggiunse un terzo dedicato a s. Giovanni Evangelista, secondo uno schema già presente a Saint-Riquier, Saint-Vaast stanze per gli ospiti, i loro servitori e stalle per i cavalli; segue la scuola costituita da due aule più grandi e ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] lezione di pianoforte da Federico Bufaletti e cominciò con Giovanni Cravero gli studi di armonia, che riprese poi a musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII (i Gabrieli, Monteverdi, Cavalli, Torelli, Bassani, Steffani, ecc.) la terza; a Pergolesi la ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] la ricerca chimica. L'influenza maggiore fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili, amico del Quesnay su questioni tecniche - quali l'impiego dei cavalli al posto dei buoi nell'aratura - che rivestivano però ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] . Nel dicembre il C. era a Roma, dove assoldava fanti, con il favore del papa, che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli, benché il 17 genn. 1498 tentasse una riconciliazione fra i contendenti. Il 9 febbraio i Colonna, con alla ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...