D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] in «Il Menabò» di Elio Vittorini -1959-1967, a cura di S. Cavalli, Torino 2016 pp. 144-150 e la lettera di I. Calvino citata.
Su D'A. si vedano: G. Caproni D’A., De Giovanni, Peregalli, Poesie, in Letteratura, IV (1956), n. 21-22, pp. 100-108 ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] era pronto, e il 28 gennaio si procedette al getto del cavallo (Favero, p. 217). Mancava la figura del duca. Ranuccio di T.W. Gaehtgens, Berlin 1993, pp. 473-482; E. Pellegrini, Giovanni Ricci e F. M.: il busto di Arcasio Ricci nel duomo di Gravina, ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo Marchi, ... dove narra ... le pompose livree et scaramuzze di cavalli et fanti, archi trionfali et superbi apparati et feste fatte nelle ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] atiestati nei pressi di Magonza, lo avevano fatto "avanzare... con 2000 cavalli e 400 dragoni", e che però "era poi ritornato senza far in Piemonte di 60 mila uomini comandati dal generale Giovanni Pálffy. Per poco però, ché l'imperatore ingiunse al ...
Leggi Tutto
NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , nella resa delle barbe o delle criniere dei cavalli, per es. nella scena dell'Adorazione, rimanda ancora fino alla piazza. Se si debba ritenere che N. e suo figlio Giovanni abbiano portato a compimento il vasto programma di statue e rilievi in ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] ingegnose e i campi irrigati, con le mandrie di cavalli addestrati a ogni manovra. In linea generale, l'ammirazione Helsinki University Press, 1993.
Pettinato 1978: Pettinato, Giovanni, L'atlante geografico del Vicino Oriente antico attestato ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] stato abitato da altre minoranze. Sulle orme di Wirth, Cavalli individua due tipi ideali di ghetto, dalla cui combinazione nascerebbero nel 1427, è la volta di Giovanna II che, dietro le pressioni di fra Giovanni da Capistrano, impone agli ebrei di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che è fortunato a non farsi male quando maneggia i cavalli, essere lui il vero fortunato con il ritrovarsi duca "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido soggiorno a Mantova ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Stoccolma 1912
Elio Trifari
Numero Olimpiade: V
Data: 5 maggio- 22 luglio
Nazioni partecipanti: 27
Numero atleti: 2380 (2327 uomini, 53 donne)
Numero atleti italiani: 61
Discipline: [...] due anni dopo a Budapest prevedendo una corsa a piedi, una a cavallo, una prova di nuoto, un assalto di scherma e una gara di di protezione. Nonostante ciò, benché assistito dal fratello Giovanni dopo l'insuccesso del debutto, alla seconda esibizione ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Sforza, diede al M. due figli: Galeotto (morto nel 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio terre malatestiane: invasero la valle del Cesano con 3000 cavalli e 2000 fanti, si accamparono ai margini del vicariato ...
Leggi Tutto
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...