SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] ; G. Bertini, Ottavio Farnese ed i pittori L. S., Giovanni Antonio ed Eugenio Bianchi, in Scritti di storia dell’arte in Scheda n. 92, ibid. pp. 324 s.; D. Gasparotto, Cavalli e cavalieri. Il monumento equestre da Giambologna a Foggini, in Giambologna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] di studiosi (fra cui spiccano l’italiano Francesco Cavalli e l’inglese Thomas Linacre), Manuzio riesce a Magno, Tommaso d’Aquino, Egidio Romano, Giovanni di Jandun, Walter Burley e Giovanni Buridano continuano a essere studiati e utilizzati ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] mobilitazione delle truppe e l’allevamento e la produzione di cavalli, poi stampato anche in estratto (Della questione equina in Sinistra liberale guidata da Giuseppe Zanardelli e da Giovanni Giolitti, mentre radicali, repubblicani e socialisti ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli, e iniziò a battere moneta. Infine . Carpeggiani, Sabbioneta, Quistello 1977, pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] successiva campagna francese. Per suo consiglio, secondo il sarcastico Giovanni Andrea Prato (1842, p. 337), il duca «deliberò guardia insolitamente folta (più di 300 «schiopeteri», fanti e «cavalli»: Sanuto, 1879-1903, XXXII, col. 272), grazie alla ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] , insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza che azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] la balbuzie, già precocemente attestata in opere come il Giasone di Cavalli, e quindi nel celebre Signor Bruschino di Rossini:
padre mio! e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] da parte del futuro arcivescovo di Piacenza, il monaco Giovanni Filagato di Calabria che gli studiosi identificano con il e non solo. Il significato politico dei quattro cavalli bronzei usurpati all’ippodromo costantinopolitano; il gruppo porfireo ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] », [caˈval] / [caˈvaj] (con [j] < [ʎ]) «cavallo / cavalli», ecc.;
(b) nella morfologia verbale sono fenomeni degni di nota:
(i) le (2a ed. Roma, Il Calamo, 2004).
Frau, Giovanni (1989), Friaulisch: Areallinguistik. Aree linguistiche, in Lexikon ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] e lasciò la Provenza. Nel 1370 Urbano V propiziò una tregua tra Giovanna I e L. e l'11 apr. 1371 papa Gregorio XI fece inseguito dall'esercito di Carlo III, mentre il numero dei cavalli si era ridotto ulteriormente, per il freddo e la fame. ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...