Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Capitolazioni sono lo strumento con il quale gli Ottomani cercano di procurarsi [...] la basilica di San Pietro sarebbe diventata una stalla per i cavalli turchi. Vienna viene effettivamente posta sotto assedio il 17 luglio di una nuova Costantinopoli, ma le truppe di Giovanni Sobieski, il “baluardo della cristianità”, e di Carlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta tra gli Armagnacchi e i Borgognoni favorisce la conquista inglese della Francia. [...] e sono uccisi dai cavalieri avversari, dapprima appiedati, poi di nuovo a cavallo, affiancati dai fanti. I Francesi sono sconfitti.
Giovanni Senzapaura si mantiene neutrale, lasciando mano libera a Enrico V, che conquista il Cotentin (1417), occupa ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] 1993, p. 466), alcuni relativi all’esecuzione di barde da cavallo, di uno specchio e di una Maestà per la sorella di redatto a Vercelli, Moretti nominò come procuratore un certo Giovanni di Pietro da Cabalianca (Baroni - Samek Ludovici, 1952 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] d’affari da una città all’altra su chiatte trainate da cavalli che permettono di percorrere sia la terra che l’acqua senza prima il vincitore di Lepanto e fratellastro del re don Giovanni d’Austria e, alla sua morte (1578), Alessandro Farnese ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] Pisano) e ’A casciaforte (parole di Alfonso Mangione), cavalli di battaglia di Gennaro Pasquariello, cantante partenopeo tra i Schmidl, II, Milano 1938, p. 638; V. Viviani, V., Giovanni, in Enciclopedia dello spettacolo, IX, Roma 1962, p. 1390; E. ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] recarsi l’indomani a caccia, chiedendogli in uso i suoi cavalli e ottenendone il consenso. All’alba della mattina successiva un’orazione in latino dedicata all’elezione del doge Giovanni Soranzo, perché il pubblico veneziano non era assolutamente in ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e la vivacità dell'invenzione. Il ruolo del protagonista, affidato dapprima al basso Rocco, divenne poi uno dei cavalli di battaglia di Alessandro Bottero, che ne offrì una estrosa ed efficacissima interpretazione e contribuì al successo dell'opera ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] concesse notevoli estensioni di bosco alle abbazie di Corazzo, di S. Giovanni in Fiore, di S. Stefano del Bosco, di S. Angelo a Giordano Ruffo, autore di un trattato sulla cura dei cavalli (v. Ippiatria) e fratello di quel Pietro che avrebbe ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] , lasciato il pian di Lucca, è a Vicopisano con 300 cavalli e un migliaio di fanti in attesa di altri 200 cavalli; passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovanni da Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] abbastanza per temere che voi, nobile e fiera, possiate scendere fino ad un poggio (Giovanni Verga, Le storie del castello di Trezza)
(9) Il trotto fitto de’ suoi cavalli non gli sembrava a bastanza veloce (Gabriele D’Annunzio, Il piacere)
Lo si ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...