DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] secondo momento affidata dall'editore F. Bideri al poeta Giovanni Capurro, redattore della Tavola rotonda, la rivista edita dal Enrico Caruso, che fece di 'O sole mio uno dei cavalli di battaglia del suo repertorio concertistico nel corso della sua ...
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Cina
Giovanni Calafiore
Il gigante dell'Oriente
La Cina è uno dei giganti mondiali: è il paese più popoloso e il terzo per estensione; negli ultimi anni sta aumentando anche il suo peso economico e [...] 'allevamento, nelle aree centrali e occidentali del paese, conta anch'esso una serie di primati mondiali ‒ suini, caprini, ovini, cavalli, volatili ‒ e così anche la pesca.
Secondo: produrre ricchezza
A partire dal 1980 la Cina ha iniziato un enorme ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] di Alençon, ed ebbe sopra di sé l'attenta cura dello zio Giovanni Giorgio Paleologo e dell'aio, poi maestro di Camera, Gilardo Fassati dei chiesa: poche settimane dopo moriva per una caduta da cavallo. Dice Galeotto Del Carretto che venendo egli "da ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] cervi; nel secondo compare una composizione più libera, con pastori, cavalli, cani e capre.
Bibl.:
Fonti. - Burime të zgjedhura Romanorum Teubneriana), Leipzig 1903, I, pp. 3-189; Giovanni VI Cantacuzeno, Historiarum libri IV, a cura di L. Schopen ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] gli offriva. Per trent'anni vestì i panni di Arlecchino: Laserva amorosa e Il bugiardo di C. Goldoni furono i suoi cavalli di battaglia. Recitò nella Bisbetica domata di W. Shakespeare e nell'Avaro di Molière. Il suo repertorio era legato tuttavia ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] gennaio del 1781 divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano. Quando i francesi occuparono Roma, nel 1798 . R.. La famiglia, l’episcopato padovano, il pontificato, a cura di A. Nante - C. Cavalli - P.A. Gios, Padova 2013, ad indicem. ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] di Pisa e fratello di Giovanni Gualberto, ma ricerche recenti hanno fatto ritenere inattendibile tale parentela. Studiò il violino per il duca d'Alba (1789), marce e galop per i cavalli del re ad Aranjuez, ecc. Ma soprattutto degne di ricordo sono ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e , Faenza 1922, pp. 14 s., 17, 65-70; A. Cavalli, Un dantista brisighellese dei sec. XV, in IIICentenario della Madonna del ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] Loffredo (p.29), dinanzi allo "strazio che de' loro cavalli vedean fatto dal Capoccio, dal Bracalone, dal Fanfulla"; e G. Bianchi, Fanfulla che scavalca un francese, è conservato in S. Giovanni alle Vigne a Lodi. Nel 1913 E. Nulli scrisse un Fanfulla ...
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Vichinghi
Silvia Moretti
I padroni dei mari venuti dal Nord
Nell’8° secolo d.C. le coste europee furono travolte dalla grande espansione dei Vichinghi, i popoli dell’Europa settentrionale che, grazie [...] m e potevano trasportare da 40 a 80 guerrieri con i loro cavalli.
Le navi mercantili, al contrario, erano più pesanti e robuste, molti secoli prima di Cristoforo Colombo e di Giovanni e Sebastiano Caboto. All’origine di questa straordinaria ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...