Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] ’uso personale della prospettiva da parte di Paolo.
Mentre, infatti, il basamento è visto da sotto in su, Giovanni a cavallo è dipinto con una prospettiva frontale, ossia come se fosse allo stesso livello dello spettatore. Inizialmente si era pensato ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] di una ormai superata economia rurale.
Quello che il poeta Giovanni Pascoli chiamava "l'italico albero del pane" veniva coltivato trovare naturale la stupefacente grandezza del Castagno dei Cento Cavalli, a causa della vasta ampiezza del suo fogliame" ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] alla donna amata. Il Boiardo aveva solo accennato che il cavallo condusse Rinaldo a una foresta, dove incontrò alta ventura; la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] e II. Alla casa comitale d’O., estintasi nel 1299 con Giovanni I, succedette, dopo lunghe lotte interne, quella dei duchi di .
La denominazione razza olandese si applica a vari animali: cavalli da tiro, usati anche per il servizio da sella pesante ...
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Generale d'artiglieria e tecnico (San Giovanni di Moriana 1827 - Sant'Albano 1906); collaborò con G. Cavalli alla sistemazione della fonderia di Torino; propose (1872) un sistema di compressione del bronzo [...] per renderlo più denso, sistema adottato (1877) per i cannoni da montagna e (1878) per quelli da campagna ...
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Cantante (n. Chiesina Uzzanese 1653 - m. assassinato presso Ferrara 1697). Fu contralto celebre nei teatri e nelle cappelle d'Europa. Cantore vaticano, fu poi alla corte di Modena, a Parigi e a Londra. [...] Il soprannome gli fu dato in seguito al grande successo ottenuto come interprete della parte di Siface nell'opera Scipione l'Africano di F. Cavalli. ...
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OLIVEROTTO da Fermo
Piero Pieri
Oliviero Euffreducci, nato a Fermo verso il 1475, morto a Senigallia il 1° gennaio 1503. Nel 1495 entrò nelle schiere di Paolo Vitelli, e con lui guerreggiò prima a Pisa, [...] 1501 il Valentino lo mandava a Pisa con cento cavalli leggieri, vera avanguardia della spedizione contro Piombino. Nel egli vi riuscisse l'8-9 gennaio 1502, assassinando lo zio Giovanni Fogliani, il figlio di lui Gennario, il genero Raffaello della ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] d'un corpo di truppe di 20.000 fanti e 2000 cavalli.
L'armistizio di Vignale spiacque tanto a Vienna quanto al Piemonte la pace; ma il parlamento, per opera principalmente di Giovanni Lanza, replicava che un armistizio in quanto intaccava l'integrità ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] tre figure maschili (Giove e i Dioscuri?) e due teste di cavalli. Ai lati sono anche qui due protomi e nella chiave dell'arco nel sec. XIII in S. Lorenzo al Verano, nei Ss. Giovanni e Paolo e, fuori Roma, quelli più importanti delle maggiori porte ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] così profonda di valori luministici, soprattutto nei dinamici cavalli e nei deliziosi puttini, da lasciare ammirati. Tornato lui due incisioni all'acquaforte: S. Antonio da Padova e S. Giovanni Battista. A Cento il G. ebbe una vera scuola, dalla ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...