L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] lana, cuoio, pelli, canapa e di 12 cavalli a fondare o a rifondare chiese: un' , 267 p. 521, 312 p. 49, 384 p. 149, 454 p. 230, 559 p. 371, 593 p. 422; S. Giovanni Evangelista di Torcello, docc. 9 p. 19, 17 p. 31, 18 p. 32, 19 p. 34, 33 p. 57, 37 p ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...]
Emblemi di questo essor industriale erano, a cavallo del secolo, i grandi stabilimenti del Cotonificio Veneziano . Mancuso, Dal porto alla grande industria, p. 188.
82. Giovanni Lasorsa, La ricchezza privata della provincia di Venezia, Padova 1934, p ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] per esempio, l'avena come pianta da foraggio per i cavalli dei trasportatori cittadini. In regioni idonee come le valli del Ottone di acconsentire alle richieste di assistenza dello zio Giovanni Senzaterra. A capo di una grande coalizione di eserciti ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] stenderà nel 1815 un celebre saggio Dei quattro cavalli riposti sul pronao della Basilica di San Marco, Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
16. Su Santi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e Fanfani, che il linguaggio giornalistico definì i due ‘cavalli di razza’ della Dc, agirono spesso in modo contrastante di Moro si svolse altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Nel 1593 uno dei suoi allievi, il maestro d'ascia Giovanni di Zaneto, applicò alcuni dei principî della quinquereme al progetto Tra esse vi erano gli argani azionati dall'uomo e dai cavalli (i cosiddetti paranchi), come anche le pompe idrauliche. Il ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] nel censimento industriale del 1911, settima come numero di cavalli-vapore per impresa e come numero di imprese per di credito nel Veneto. Le casse rurali ed artigiane 1883-1983, a cura di Giovanni Zalin, Padova 1985, p. 48 (pp. 41-62).
104. D. Levi- ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] in tal modo da Gerolamo e Agostino fu così possibile a Giovanni Cassiano ed Eucherio di Lione, qualche anno più tardi, di d'a. fisica di gusto stoico compare a proposito dei quattro cavalli del Sole la cui menzione D. trovava in Ovidio (Met. ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] La laguna di Venezia, I, pt. II, t. 3, a cura di Giovanni Magrini, Venezia 1933, pp. 3-4 (pp. 3-16).
7. Id., strade venivano lastricate, si proibiva con sempre maggiore severità l’uso del cavallo (nel 1359, se ne era ancora permesso l’uso, ne era ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] affetto di questa" (62). L'appena nominato Giovanni Soranzo, prima di dichiarare che riponeva ogni sua esempio il senso spaziale seguito nella descrizione della Francia da parte di Marin Cavalli nel 1546 (da nord ad ovest e poi da sud a est, con ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...