Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dono i templi ai suoi cortigiani, come se fossero stati cavalli o schiavi o cani o coppe d’oro, doni non . XI 66,4.
55 Cod. Theod. XVI 10,20 (30 agosto 415). Cfr. L. De Giovanni, Chiesa e stato, cit., pp. 149 seg.
56 Eus., v.C. III 1,5.
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Antiochia12. Nato intorno al 490 e morto verso il 578, Giovanni Malalas era, in effetti, originario di Antiochia, ma visse a seguito la festa fu semplificata: l’imperatore si recava a cavallo ai Santi Apostoli, senza fermarsi sul foro o passare per ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] si caccia nel pieno della mischia: per tre volte stramazza ucciso il cavallo da lui montato, ma continua impavido e implacabile a battersi. Non conoscenze in quella e inviando in avanscoperta il fratello Giovanni. Dopo di che, il 20 ottobre, vi si ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] del sole (cfr. carro de la luce, in Pg IV 59), tirato da quattro cavalli (nell'ordine, Eoo, Pirroi, Eton, Filogeo, per cui cfr. Ovid. Met. Pietro Mangiatore, Pietro Ispano, il profeta Natan, Giovanni Crisostomo, Anselmo d'Aosta, Elio Donato, Rabano, ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] ad altri rappresentanti dell’élite locale, come il sindaco Giovanni Battista Giustinian e gli assessori Antonio Fornoni ed Elia egli dimostrò che le 415 famiglie veneziane proprietarie di cavalli avrebbero potuto tenerli in stalle situate in città(40 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] suo ritratto entro medaglione, in basso ancora il defunto a cavallo che brandisce una lancia, seguito da un assistente che . sui siti considerati).
Zona settentrionale
di Giovanni Ciurletti
Nella sistemazione amministrativa imperiale augustea la ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] della Serenissima (già tra i collaboratori di Marino Cavalli, figura tra i dragomanni dei successivi baili in tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile veneziano, ma non suo parente, al Commendone), "non ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] dai morbidi ricci e una biga trainata dai cavalli. Questa semplificazione e stilizzazione della forma corrisponde a Grazia Varisco. Componente del Gruppo T di Milano – con Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e De Vecchi –, Varisco ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] di un gruppo o di una collettività, a cavallo per così dire tra percezioni individuali del tempo e sur l'histoire, Paris 1969 (tr. it.: Scritti sulla storia, Milano 1973).
Cavalli, A. (a cura di), Il tempo dei giovani, Bologna 1985.
Castells, ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di cera non è più, e carrozza quella del treno, anche se i cavalli non la trainano, e penna quella che più d'oca non è, così Lingua italiana e televisione, in L'Accademia della Crusca per Giovanni Nencioni, a cura di F. Sabatini, Firenze, Le Lettere ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...