EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] in campo per il territorio di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise Bembo.
L'E. aveva l'ordine di Brescia, II, Brescia 1961, pp. 274 s., 277 s., 304; A. Ventura, Giovanni Badoer, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1963, pp. 116-119; Id ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] e Philip Anthony), nulla si sa del primogenito John (Giovanni), che, rilevata nel 1779 l'azienda editoriale del padre interprete, vari pezzi di bravura che costituirono per anni i cavalli di battaglia della Catalani, tra cui God save the King, ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] con la sua compagnia, composta da 600 cavalli, tra Bologna, Cotignola e Imola, in 636); E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (1458-1464), in Archivio storico per le province napoletane, 1895, vol. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Prizzi: quando il M. era rientrato in Sicilia suo figlio Giovanni aveva cacciato i monaci e occupato Prizzi. Il 23 ag. terre di Paternò per 60 onze, 50 salme di frumento, un cavallo del valore di 20 onze e il passaggio gratuito sul fiume Simeto. ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Norcia al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); 36-42, 45, 47, 52, 100, 102, 105; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni..., a cura di O. Scalvanti, in Boll. d. Dep. di storia patria p. l' ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] scudi in lamina a sbalzo. Una tarda iscrizione, trovata a S. Giovanni, ha fatto supporre, senza sicure prove, che fosse dedicato alla Magna rara: un frammento ha una figura umana tra due cavalli; un secondo frammento una nave. I recentissimi scavi ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] di Reims del III sec., si vede il salto dei cavalli. Uno dei monumenti più antichi che ci sia pervenuto relativo due mosaici del VI sec. da Gerasa (chiesa di S. Giovanni Battista e Cattedrale) elencati da Webster, nei quali sono completamente perdute ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] che il Salamina, ricordando quella della famiglia di organari lodigiani Cavalli (attiva dalla prima metà del sec. XIX), poteva ed assai limitatamente, salvo l'eccezione dell'organo di S. Giovanni in Laterano a Roma costruito da Luca Blasi per l'Anno ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] sarebbe sfociato nella realizzazione di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e avrebbe influenzato lo stesso David W. permettere il passaggio di carri da combattimento trainati da cavalli.
La scenografia espressionista
Il passaggio dal trompe-l'œil ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] le Commedie di Ludovico Ariosto (1562); il Laberinto d’amore di Giovanni Boccaccio (1563); le Rime di Pietro Bembo (1563); il Libro in data 30 settembre 1569). Nel 1565 (Venezia, G. Cavalli) fece uscire una nuova edizione delle Facetie, motti et burle ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...