GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] missione: a G. furono assegnati quindici cavalli.
Nonostante il resoconto tendenzioso delle fonti, scritte getta un po' di luce su questo soggiorno in Francia. Stando le fonti (Giovanni da Salisbury, pp. 79 s.) G. alla partenza volle fare al priore ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di Pamphili per la musica, il teatro, i cavalli di razza, il gioco e la caccia furono oggetto P.; 93. 75 int. 6, Carteggio fra il cardinale B. P. e il Principe Giovanni Andrea III Doria, suo cognato, 1687-1688; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] proprio patrimonio i ricchi possedimenti francesi ed italiani di Giovanni Britaud. Questi, infatti, si impegnava a lasciare più rilevanti di quelli degli altri valletti, i quali ricevevano tre cavalli, o il loro equivalente di dodici grani d'oro, e ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] Ernani di Verdi, ruolo che rimarrà a lungo uno dei suoi cavalli di battaglia; cantò poi nel Barbiere di Siviglia di G. Ernani e Luisa Miller di Verdi, Semiramide di Rossini, Don Giovanni di Mozart, Linda di Donizetti; per l'ultima recita della ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] come egli si servisse quasi soltanto del F., "per essere in vero il meglio di tutti", mentre secondo Sigismondo Cavalli (1564), in quanto "segretario molto favorito", egli era partecipe delle più delicate questioni politiche, lasciando nell'ombra i ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] andavano divise tra l'autore e gli editori Antonio Salamanca e Giovanni della Gatta. Il D. ricevette 40 scudi doro impegnandosi a est via", l'altra con Febo nel cocchio tirato dai cavalli alati con identica legenda. Data la somiglianza di queste due ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] era di 97.777 lire contro le oltre 800.000 dell'eredità di Giovanni Durazzo e di Giacomo Filippo Durazzo. Nobile "de mediana fortuna" (Archivo dall'anno 1581 all'anno 1607, Genova 1873, p. 278; G. Cavalli, Cittara zeneise, s. 1. 1745, pp. 234 ss.; F. ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] 1565 e il 1570 fu data in sposa al nobile astigiano Giovanni Francesco Scarampi, conte di Vesime, poi inviato in Spagna per della scuderia ducale Andrea Cinzanotto per l'acquisto di alcuni cavalli per conto di Carlo Emanuele I. La somma le sarebbe ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] della partenza del papa da Genova i cardinali furono strangolati e sepolti segretamente di notte nella stalla dei cavalli della commenda di S. Giovanni di Pré. Non molto diverso il racconto di Teodorico da Nyem: "Molti dicono che i loro corpi furono ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] ), caratterizzato da una più salda costruttività. In tale occasione il M. firmò con il poeta Armando Cavalli il manifesto Impressionismo cubismo futurismo, in cui affermava il valore compiutamente architettonico del quadro futurista.
A questo ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...