MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] estese dipinture oltre alla già conosciuta sala dei Quattro Cavalli, la più antica, risalente al 16° secolo, : castello Pandone, 1980; chiesa di S. Simeone, 1986; chiesa di S. Giovanni in Platea, 1987; chiesa di S. Antonio e convento di S. Chiara, ...
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Roma
Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La [...] aree circostanti le basiliche di San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, Santa Croce in monastero dedicato alla Vergine; sul Quirinale, presso i due cavalli marmorei e forse nelle Terme di Costantino erano nel 10 ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] è effigiato Elios sul carro lanciato in corsa da quattro cavalli, due dei quali purtroppo sono perduti. Nella parete Biblioteca di Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma alcune figurine se ne possono attribuire a ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è , compresi i segretari, i nani, i cani e i cavalli, venne immortalata dal Mantegna nel suo capolavoro: la camera del ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] già dalle sculture dei livelli superiori del protiro settentrionale della stessa concattedrale bergamasca, con il S. Alessandro a cavallo, ancora di Giovanni da Campione, o la Madonna e santi, o da statue come il nobile S. Agostino sulla facciata ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Santa Sofia (415), a quelli della basilica di S. Giovanni di Studios (453), sino alle esotiche invenzioni del S. di vita campestre (caprone che bruca l'erba, mungitura delle capre, cavalli); scene di genere (per es. bambini che pascolano oche, o ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di stile Huai (periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che ora è conservato a Stoccolma (coll di Shāpūr II sugli Indiani. In essi il sovrano, in piedi o a cavallo, è circondato dai suoi e riceve l'omaggio del vinto. Il re è ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a Napoli ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] C. Di Fabio, San Donato, ivi, pp. 115-148; A. Dagnino, San Giovanni di Pré, ivi, pp. 149-192; C. Di Fabio, San Lorenzo, ivi 121-142; A. Frondoni, San Vittore, ivi, pp. 143-174; R. Cavalli, Torre di San Nazaro, ivi, pp. 175-186; id., Campanile di San ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] gioco del tric-trac; le ossa dei grandi mammiferi (buoi, cavalli, maiali) sostituirono l'a. in tutte le epoche, non di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319-1364) e dei suoi figli; Jean de Marville ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...