PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] convenzione rintracciata da Grazioso Sironi presso l’Archivio di Stato di Milano, in cui i maestri Cristoforo Luvoni e GiovanniCavalli si impegnavano insieme a Francesco Borromeo, abate del monastero dei Ss. Gratiniano e Felino ad Arona, a fornire ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] periodo realizzò la Presentazione della Vergine al tempio (1645 circa), la Glorificazione del rappresentante di Venezia GiovanniCavalli (1646), l'Incoronazione della Vergine (1646-49), la Glorificazione del rappresentante di Venezia Bertucci Civran ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , p. 156) pone proprio all'inizio della carriera di Giovanni Battista. Quello che resta dell'affresco, che raffigura una Pietà scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] per alcune barde dipinte l'anno precedente per i cavalli di Malatesta Novello (Berardi); la data 1436 compare anche , oggi nella cattedrale di Jesi, e due scomparti con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo nel Museo del Palazzo di Venezia a ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] suo studio, erano sostenute da corroboranti tazze di tè e, soprattutto, dall'ascolto delle Toccate e Fughe di Giovanni Sebastiano Bach. Quest'accompagnamento eccezionale, quotidiano e ripetuto per ore, pareva trasfondere nel pittore il dono del tono ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a Napoli ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , non riuscendo a mantenere più di 40 bocche e 20 cavalli. La concessione di una pensione di 800 scudi sulla diocesi di Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ). Il 19 sett. 1501, due anni dopo la caduta del Moro, la "forma del cavallo" veniva richiesta dal duca di Ferrara, tramite il suo ambasciatore a Milano, Giovanni Valla, a Georges d'Amboise, cardinale di Rouen e plenipotenziario del re Luigi XII a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] G. Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in Tombolo e dei Buoi al carro (entrambe compiute ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] -299; A. Canova, A. M. e Gian Marco Cavalli. Nuovi documenti mantovani, in Italia medioevale e umanistica, XLIII Milano 2004; K. Christiansen, Bellini and M., in Cambridge Companion to Giovanni Bellini, a cura di P. Humfrey, Cambridge 2004, pp. 48-74 ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...