Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] edita, a cura di Bartolomeo Gamba, assieme ad un'altra di Giovanni Sagredo, a Venezia nel 1833) Antonio Correr. «Che confusione», poi, gli scritti su la disciplina, le fortificazioni, i cavalli, la « pratica del soldato», le prerogative dei graduati ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , romanzo d'esordio di Giovanni Arpino, filtra la sua passione per lo sport attraverso la descrizione di una corsa ciclistica. Manlio Cancogni consacra a un cavallo da corsa il suo romanzo La carriera di Pimlico (1956) e nel 2000 ritorna al calcio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e , per fabbricare una tinta che renda il manto di un cavallo verde brillante, per simulare di aver inghiottito un coltello, per ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] in un continuo spostarsi dello sguardo dal pubblico ai toreri, ai cavalli, ai tori. Ferite e morte degli animali creano nella narrazione estetiche.
Intanto, vi era un mondo che moriva. Giovanni Faldella è riuscito a darne un'immagine servendosi di uno ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e durevole lezione ermetismo. A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno Lunardi, ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] che la parola ha creato il mondo, uomini compresi. Nel Vangelo di Giovanni c'è scritto:
"Nel principio era la Parola, la Parola era con un possente esercito; pensate, quando nominiamo i cavalli, di vederli stampare i superbi zoccoli sulla docile ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Venezia, presso due differenti editori, D. Nicolini e G. Cavalli, anche i Detti et fatti piacevoli et gravi di diversi Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione di quest'" storiche degliscrittori nati nel Regno diNapoli, Napoli 1844, pp. 72 s.; F. Cavalli, La scienza polit. inNapoli, II, Venezia 1873, pp. 178 ss.; F ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] nell'atto di partire (Orazione..., questa, che sarà pubblicata a Venezia nel 1856); piange la morte di Giovanni Querini "condottiero di cavalli" e di Camillo Donà "unico figliolo" di Nicolò provveditore generale nell'isola nel 1593-96; accoglie nel ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] . 1367 il copista personale del Petrarca, il ravennate Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l' (Billanovich, 1947). Il medesimo testamento designa il D. come erede per i cavalli del maestro, per un debito di 134 ducati d'oro e per una ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...