FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Molto maggiori ne ebbe la società che suo fratello Giovanni Chiocciola costituì mentre si scioglieva quella del padre notizie dell'attività della sua compagnia. Le forniture di cavalli di razza continuarono infatti fino al 1302 e nello stesso ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] padre proveniva da una famiglia di allevatori di cavalli ed esercitava la professione di vetturale: imparentato alla in uno dei suoi episodi più belli, pp. 119 s.) conobbe Giovanna Bemporad che ogni anno trascorreva nella zona le vacanze estive e che, ...
Leggi Tutto
CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] dedicò nel 1520 un componimento in morte del comune amico Giovanni Cotta (Carminum adA. Trivultium cardinalem libri III …, Romae 1530 prendere tale data come estremo termine della vita del Cavallo. In quanto alle ragioni del suicidio, le più ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] con la frase sdegnosa: «Noi ce intendemo meglio de cavalli et arme che de intagli» (Luzio - Renier, 2005 Ombrone e il viaggio in Oriente del pittore: le “Epistole” di Giovanni Filoteo Achillini, in Rivista di letteratura italiana, VIII (1990), pp. ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] in diciassette libri l'opera sarà ristampata nel 1565 per G. Cavalli e riprodotta nel 1571 da G. M. Bonelli e nel diversi nobili Poeti toscani dedicati rispettivamente a P. Bonarelli e a Giovanni II d'Ungheria (cfr. per l'elenco dei poeti inclusi ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] scrittore attento agli antecedenti modelli dialettali della poesia ligure- e qui occorre fare il nome del secentesco Giangiacomo Cavalli, poeta dei fasti della Repubblica -, il D. scrisse una serie di canzoni per le incoronazioni dei dogi. Attraverso ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] La salma fu inumata nella chiesa dell’Ordine gerosolomitano di S. Giovanni a Mare.
Fonti e Bibl.: J.-H.-S. Formey, della venerabile serva di Dio Maria Cristina, Roma 1863, p. 196; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, IV, Venezia 1881, p. 343; C. ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] il Danubio ghiacciato che sostiene il peso di "carri e cavalli carcati" (32.15).
Sempre dalle glosse sappiamo che frequentò visti nel 1362 durante un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare la destinazione di un ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] due aurighi in atto di tenere alle mosse i cavalli, motivando la sua sfiducia nei riguardi dell'interpretazione delle nel 1667 da Alessandro VII di portare la berretta cardinalizia a Giovanni Dolfin a Venezia, a Giulio Spinola a Vienna e a Guidubaldo ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] , Le premier opéra joué a Paris: l'"Orfeo" de Luigi Rossi, in Musiciens d'autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe siècle, Paris 1931, pp. 34 ss.; H. Wolff, Die venezianische Oper in der 2. Hälfte des 17 ...
Leggi Tutto
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...