BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] da Mantova, al comando di una squadra di 2000 cavalli attaccò dalla parte di porta Porcilia; respinto, corse in 1410 fece parte dell'ambasceria inviata a Bologna al pontefice Giovanni XXIII per congratularsi della sua elezione; l'anno seguente ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] del Lautrec: il C. si schierò a favore degli Spagnoli, armando a sue spese un contingente di 600 fanti e 200 cavalli che affidò al comando di Lorenzo Siscar, suo parente. Per la fedeltà dimostrata in questa occasione Carlo V gli concesse, nel ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] completamente sconfitti, era a capo di una schiera di 2.000 Cavalli.
Dopo l'improvvisa morte del duca di Milano (3 sett. le notizie sul B., che sembra si inimicasse presto Giovanni XXIII e passasse dalla parte del papa Gregorio XII. Certo ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] ed i figli nel castello fortificato, si avviò con diciotto cavalli verso Ferrandina (Matera), per trovarla, dopo quattro giorni di , dopo tre giorni ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo il C. si ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] servizio di Girolamo Riario. Nella smobilitazione che seguì alla fine della guerra di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli e nel settembre del 1485 il C. fu inviato a rafforzare la guarnigione di Gradisca, la nuova grande fortezza di ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] il 14 settembre di quell'anno alla uccisione di Giovanni di Mone, ambasciatore di Firenze venuto a incoraggiare gli da poco era stato creato cavaliere, con mille fanti e duemila cavalli. Per impedire le offese dei Pisani contro l'aheata Lucca, ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] a Sciacca con 800 fanti tedeschi, toscani, iberici, africani e 20 cavalli. In una lettera di Clemente IV si dice, invece, che l' Matteo Maletta, ma il 10 marzo 1339 fu aggiudicato a Giovanni de Calvellis, per la dote ricevuta da Matteo in ragione ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari lunga interruzione della guerra di Candia, il compito a un Giovanni e Trifone Bolizza definirà "benemerita" la famiglia per tale attività ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in Bologna, Bologna 1848, p. 81 n. 728; L. Sighinolfi, La signoria di Giovanni da Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, pp. 180 n. 3, ...
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BRANDOLINI, Cecco
Peter Partner
Figlio di Brandolino Conte (poi conte di Valmareno) e di Lippa Abdosi, nacque il 3 genn. 1434 a Bagnacavallo (Ravenna). Datosi ancor giovanissimo al mestiere delle armi, [...] l'azione. Poco dopo, infatti, insieme con il corpo di duecento cavalli che era ai suoi ordini, abbandonò gli eserciti pontifici, ed il sia morto nella primavera del 1464, travolto, con Giovanni della Tela e altri mercenari italiani, dalle forze ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...