CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Erario statale 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest tenore di vita molto elevato. Possedeva una scuderia di 100 cavalli e li condusse tutti con sé quando si recò a Bologna ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] inviato dalla reggente in aiuto di Lorenzo de' Medici. Avrebbe avuto 80 ducati mensili e aveva l'obbligo di condurre dodici cavalli.
Evidentemente si mostrò favorevole a Ludovico il Moro: infatti il 16 nov. 1479, poco dopo cioè la presa di potere di ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] B. era il primo firmatario per parte milanese.
Il 28 agosto Giovanni Maria Visconti lo reintegrava nel godimento dei suoi beni: non gli . otteneva in quell'anno anche una condotta di cento cavalli in Boemia. L'anno successivo (1º luglio 1409) ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] , dalle quali ebbe Ottaviano, Marcantonio, Girolamo, Giovanni detto Sciarretta, Porzia, Livia, Claudia, Ottavia, Il C. attaccò e ruppe allora un distaccamento di quattrocento cavalli e milleduecento fanti degli Orsini, alleati dei Francesi, alle Tre ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento cavalli, si spinse fino al ponte S. Nicolò, ma poté solo ai ribelli della sua condizione. Il cronista ribelle Giovanni Francesco Buzzacarini lo incluse nel luglio del 1509 nella ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Nel 1439, venuto a morte Giacomo Caldora, ne sposò la vedova Giovanna (o Giovannella, o Covella), la quale gli portò in dote , inviando il figlio in Toscana con seimila fanti e duemila cavalli, lo affidò al consiglio suo e di altri valenti capitani. ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] Regno la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel nobili napoletani, ricevette dal re l'invito a rifornirlo di cavalli ad un prezzo equo. Il C. aderì alla richiesta ed ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] di Prospero Tuttavilla. Al comando di sessanta cavalli partecipò alla occupazione di Castellammare e successivamente alla Spagnoli e stabilire in Napoli una dinastia indipendente con don Giovanni d'Austria. Scoperto il complotto per la delazione di un ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] .
Rientrato in Sardegna, il 26 ag. 1466 ricevette l'ordine dal re Giovanni II (il senza fede) di ripassare il mare a spese dello stesso sovrano con armi e cavalli per marciare contro i nazionalisti catalani ribelli. Tornato nuovamente nell'isola, nel ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] accordo stipulato con l'imperatore Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché raccomandare certi interessi di mercanti Elisabetta di Baviera, e, subito dopo, fu mandato con 300 cavalli a Urbano V per aiutarlo contro Viterbo che gli si era ribellata ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...