CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] ed i figli nel castello fortificato, si avviò con diciotto cavalli verso Ferrandina (Matera), per trovarla, dopo quattro giorni di , dopo tre giorni ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo il C. si ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] servizio di Girolamo Riario. Nella smobilitazione che seguì alla fine della guerra di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli e nel settembre del 1485 il C. fu inviato a rafforzare la guarnigione di Gradisca, la nuova grande fortezza di ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] il 14 settembre di quell'anno alla uccisione di Giovanni di Mone, ambasciatore di Firenze venuto a incoraggiare gli da poco era stato creato cavaliere, con mille fanti e duemila cavalli. Per impedire le offese dei Pisani contro l'aheata Lucca, ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] a Sciacca con 800 fanti tedeschi, toscani, iberici, africani e 20 cavalli. In una lettera di Clemente IV si dice, invece, che l' Matteo Maletta, ma il 10 marzo 1339 fu aggiudicato a Giovanni de Calvellis, per la dote ricevuta da Matteo in ragione ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari lunga interruzione della guerra di Candia, il compito a un Giovanni e Trifone Bolizza definirà "benemerita" la famiglia per tale attività ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in Bologna, Bologna 1848, p. 81 n. 728; L. Sighinolfi, La signoria di Giovanni da Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, pp. 180 n. 3, ...
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BRANDOLINI, Cecco
Peter Partner
Figlio di Brandolino Conte (poi conte di Valmareno) e di Lippa Abdosi, nacque il 3 genn. 1434 a Bagnacavallo (Ravenna). Datosi ancor giovanissimo al mestiere delle armi, [...] l'azione. Poco dopo, infatti, insieme con il corpo di duecento cavalli che era ai suoi ordini, abbandonò gli eserciti pontifici, ed il sia morto nella primavera del 1464, travolto, con Giovanni della Tela e altri mercenari italiani, dalle forze ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Erario statale 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest tenore di vita molto elevato. Possedeva una scuderia di 100 cavalli e li condusse tutti con sé quando si recò a Bologna ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] inviato dalla reggente in aiuto di Lorenzo de' Medici. Avrebbe avuto 80 ducati mensili e aveva l'obbligo di condurre dodici cavalli.
Evidentemente si mostrò favorevole a Ludovico il Moro: infatti il 16 nov. 1479, poco dopo cioè la presa di potere di ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] B. era il primo firmatario per parte milanese.
Il 28 agosto Giovanni Maria Visconti lo reintegrava nel godimento dei suoi beni: non gli . otteneva in quell'anno anche una condotta di cento cavalli in Boemia. L'anno successivo (1º luglio 1409) ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...