PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] Catone Minore, Agide-Cleomene e Tiberio-Gaio Gracco, Demostene e Cicerone, Demetrio Poliorcete e Antonio, Dione e Bruto. La biografia il pensiero antico. Nel sec. XI il metropolita Giovanni Mauropode scriveva in un epigramma una specie di preghiera a ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Borromeo e di Margherita de' Medici (sorella, questa, di quel Giovanni Angelo che fu poi Pio IV) nella Rocca di Arona il 2 senza trascurare i filosofi antichi, specialmente Seneca, Epitteto e Cicerone, come ne fa fede la sua ricca biblioteca, di ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] Nestorium; e dei due trattatelli, dedicati al diacono Giovanni, Utrum Pater et Filius et Spiritus Sanctus de divinitate Posidonio, che già si credettero mediati dall'Hortensius di Cicerone - la sua ispirazione inizialmente neoplatonica, che tuttavia ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile, aveva nella fontana maggiore di Perugia, e nel pulpito di Giovanni, ora ricostruito, nel duomo di Pisa. Il nostro ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] deve interessarsi. Ispirata a Platone, a Plutarco e a Quintiliano, contempera l'indirizzo umanistico, non limitato all'esclusivo culto di Cicerone, con l'educazione religiosa; e se ha il torto di non ammettere la lingua materna e d' indulgere al ...
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Scrittore latino contemporaneo di Cicerone. Della sua vita sappiamo solo che fu in rapporto familiare con Cicerone, cui diede appoggio contro Catilina. Si schierò a lato di Pompeo nella guerra civile; [...] De vento, De animalibus, De hominum naturalibus, forse anche uno De terris. Nigidio accoppiò l'astronomia all'astrologia. Giovanni Lido estrasse dai libri di lui, di Fonteio e di Labeone, interpreti dei libri tagetici, calendarî brontoscopici, molto ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] Ma in Corsica non andò mai. Accompagnò il cardinal Giovanni di Carvajal nella legazione a Venezia degli anni 1466 e (1469-71) uscirono, a tacer d'altro, i seguenti autori: Cicerone (Ad famil., Ad Att., Orationes), Virgilio (opere autentiche e spurie ...
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Nacque a Bassano nel 1479, ma gran parte della sua vita trascorse a Padova, ove venne istruito nelle lettere latine e greche da Giovanni Calfurnio e da Marco Musuro, e nella filosofia dal Pomponazzi. In [...] (Venezia 1562).
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; G.Antonibon, Di L. B. e del suo commento alla Maniliana di Cicerone, Cividale 1893; G. Marangoni, L. B. e lo studio padovano, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., 1901, I, pp. 118-151; II ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , e diede anche una parafrasi in versi del Vangelo di Giovanni), le Postomeriche di Quinto Smirneo, e altri minori, come gli scritti di Platone, di Eliano, di Ateneo, di Cicerone (specialmente le Verrine). Le descrizioni di quadri dei due ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Mélanges d'archéologie, ecc., Parigi 1886; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basilea 1855; E. Bertaux, L'art dans l'Italie , da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....