MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] lasciati a Malta dalla civiltà neolitica. Di Malta romana Cicerone, nelle Verrine, ricorda il santuario di Giunone, Malta 1919; V. Bonello, I restauri della volta pretiana di S. Giovanni, in Archivum Melitense, 1924; Le Isole di Malta, in Sicilia ( ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] morale, in quanto riceve pienamente l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono e del De claris mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] all'età romana: Pasitele fece un Giove ai tempi di Cicerone; Germanico divinizzato ebbe pure una statua di quella materia. non si ha una certezza assoluta se non nei riguardi di Giovanni Pisano, a cui appartiene la Madonna, parte d'un tabernacolo ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Euforione, prediletto poi dalla cerchia di Catullo a dispetto di Cicerone, studiato da tutti i posteriori sino al principio dell'età Mascheroniana del Monti, Una notte di Dante di Giovanni Marchetti); ampie novelle poetiche (Sestini, Grossi, Pellico ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] 5; di Atto Navio, ibid., III, 70 (cfr. IV, 60) e Cicerone, De div., I, 31. Questa pratica del templum augurale era comune ai Romani per molti anni, fino verso il 62 d. C. (cfr. Giovanni, II, 20). Per la tradizione giudaica il tempio di Erode non ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] da un Aquilius, forse C. Aquilius Gallus, amico di Cicerone, e infine la basilica Antoniarum duarum (Corp. Inscr. Lat II). E, nonostante i dubbî espressi, è certamente il nome di Giovanni II (532-535) che si deve leggere nel monogramma scolpito sui ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] nella Magna Grecia. (Ipotesi, questa, che parrebbe avvalorata dall'attestazione di Cicerone, Verr., II, 2,154, che intorno al 70 a. C Massimiliano I in 92 legni secondo l'ispirazione di Giovanni Stabius (anno 1515). Trattasi di una concezione curiosa ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] come primo maestro un buon prete, don Giovanni d'Angeluzzo; studiò poi a Napoli per due anni, in una scuola tenuta dai gesuiti; quindi, frequentissime reminiscenze letterarie (persino dal grave Cicerone!): cultura sapientemente incastonata, di cui ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] τέχνοι) retoriche; si dànno norme per l'oratore perfetto (Cicerone); si distinguono i diversi generi di stile (severo, fiorito, : "per cantare solamente"; ma già l'anno innanzi Giovanni Pascoli aveva svolto la dottrina del Fanciullino, cioè del poeta ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...]
A Quinto Cornificio succedette Publio Vatinio, l'amico di Cicerone; egli sembra essere stato il primo governatore dell'Illirico au XIIIe siècle, Parigi 1899; G. Gelcich, Il conte Giovanni Dandolo e il dominio veneziano in Dalmazia ne' secoli di mezzo ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....