MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] invalsa tra gli umanisti, e cita Lorenzo Valla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di cui . Le fonti menzionate sono soprattutto l'Etica di Aristotele, Cicerone e Seneca. Lo stile si presenta piuttosto faticoso, con una ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] anno 1422, identificandolo con quello "Jacopo Veneto" che avrebbe trascritto, in alternanza con Giovanni Aurispa, un manoscritto contenente il De finibus di Cicerone; quel che appare certo, tuttavia, è che l'eventuale soggiorno sul Bosforo del L ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] di intellettuali umanisti tra cui Nicolas de Clamanges, Jean Muret, Giovanni Moccia e Laurent de Premierfait, e fu in contatto con manoscritti c’era un codice correctissimus delle opere di Cicerone appartenuto al cardinale Pierre Ameil, che dopo la ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] 24 febbr. 1944), replica all'iniziativa "pacificatrice" di Giovanni Gentile (Corriere della sera, 28 dic. 1943); dal appunti, Messina 1904; Un nuovo codice del "De Officiis" di Cicerone (cod. di Troyes 552), in Memorie dell'Ist. lombardo di scienze ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] è poi attestato come scrittore apostolico nella cancelleria di Giovanni XXIII, che seguì a Firenze nel 1413 e a Scrittura, 1983). Inoltre sembra che le parole greche usate da Cicerone siano state trascritte da Rustici dai margini del cod. Firenze, ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] cultura classica rappresentata da Platone, Aristotele, Seneca, Cicerone e, più in generale, «dalli historici, da 1569 presso Cortona, con l’incarico di coadiuvare un suo parente Giovanni Acciaiuoli, che per conto del duca Cosimo de’ Medici era stato ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] i termini della disputa svoltasi a Milano tra i fautori di Terenzio e Cicerone, da una parte, e i loro strenui oppositori, dall’altra. Da di terreno nel borgo natio da parte del mecenate Giovanni Battista Ploto, della cui famiglia il M. tesseva ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] , I, Paris 1838, pp. 1-40. Le dediche del Cicerone e del Quintiliano del 1514 sono in Aldo Manuzio editore. Dediche . XI s.; VIII, ibid. 1981, p. VI; M. Donattini, Giovanni Battista Ramusio e le sue «Navigationi». Appunti per una biografia, in Critica ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] meglio specificato "actus stultitiae", recandosi al seguito di Giovanni d'Armagnac in Francia, dove appunto quest'ultimo ritornava grazie a figure come Gorgia, Aristotele, Ermagora, Cicerone, perché essa si identifica con la saggezza, regolatrice ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] . Niccolò.
La sua ricchezza, ancora secondo la testimonianza di Giovanni da Nono, sarebbe inoltre da mettere in relazione con la oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i quali risalta Cicerone, la massiccia presenza di Seneca tragico, nei confronti ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....