VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] , come nel caso di Aristotele, Catone, Cicerone, Orazio, Virgilio, Ovidio, Seneca, Lucano, cultura medievale e umanistica, Spoleto 2013, pp. 21-40; A. Peviani, Giovanni Vignati conte di Lodi e signore di Piacenza (1360 ca.-1416), Lodi 1986, ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] e dell’Addolorata per la facciata, di S. Giuseppe, di S. Giovanni Battista, di S. Toscana, di un Ecce Homo, di due Angeli adoranti a partire dalla metà degli anni Settanta.
Fonti e Bibl.: Il Cicerone nelle sale di Brera, Milano 1859, p. 37; M. Smania ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] Ferrara, Beatrice. Dopo aver compiuto una missione a Bologna presso Giovanni Bentivoglio nel 1488, il C., già senescalco generale del duca discorso per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le missioni diplomatiche del C. divennero in seguito ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] ricorso tra gli auctores a Quintiliano e al Cicerone del De Oratore (sporadicamente presenti nel lavoro 206v si legge un carme di Schifaldo in distici elegiaci per la morte di Giovanni Naso, scomparso nel 1478 (pubblicato da Cozzucli, 1897, p. 41, e ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] pontificato di Paolo III.
Tra il 1556 e il 1557 inoltrò a Giovanni III re del Portogallo la richiesta di entrare a far parte della cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Nel febbraio 1739 il L. fu chiamato a recitare in S. Giovanni Battista l'orazione ufficiale per l'ingresso a Firenze del nuovo granduca il progetto di una nuova edizione delle opere di Cicerone, da eseguirsi sulla base dei codici conservati nella ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] i testi che lesse vi furono il De oratore di Cicerone e i Dialoghi di Platone, che spiegava e commentava nella Regno d'Ungheria. In seguito, secondo quanto riferì il nunzio a Vienna Giovanni Dolfin nel 1574, si pentì di non averlo bandito da tutti i ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] il soggiorno fiorentino di Montesquieu (1° dicembre 1728 - 15 gennaio 1729) fu Giovanni Battista – non Giuseppe (Bellesi, 2008, p. 30 nota 61) – a fargli da cicerone, accompagnandolo, tra l’altro, in visita alla Sacrestia Nuova, dove gli illustrò ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] citazioni erudite tratte dagli autori più svariati (Seneca, Cicerone e Livio erano tra i più familiari a D.), Bologna 193; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, p. 15; E. Van Moe, Les Ermites de ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] una buona educazione umanistica, e nel 1483 il giovane Giovanni Ridolfi gli rivolse due lettere latine piene di ammirazione. Laurentius Romuleus l’edizione giuntina delle opere retoriche di Cicerone (1508). Lorenzo Lorenzi scrisse un commento a una ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....