RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] da Ladislao IV, per condolersi della morte del cardinale Giovanni Alberto di lui fratello e per trattare del matrimonio della tradusse allora di sua mano l’orazione ad Quintum fratrem di Cicerone (Moreni, 1822, p. 97).
La gran parte della sua ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] è il poema giocoso-satirico di G.C. Passeroni Il Cicerone, iniziato nel 1755 e concluso nel 1764, in sei tomi sposò F. Gallina), Giulia (nata nel 1752, sposò C. Orombelli), Giovanni Carlo, Luigia (nata nel 1754, sposò F. Pezoli di Pavia), Maddalena ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] nell'ambiente romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli, Vittorio da Parma e soprattutto Lorenzo Valla, che retoriche, gli vien, fatto sostenere il primato di Cicerone su Quintiliano; nello stesso passo il Pontano poi ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] 1527, all'epoca del Sacco, il suo allievo Giovanni Bonifacio Vittorio stesse terminando una Gottifredi historia.
Intanto, con Giovanni Antonio Arimondo, che gli donò un codice miniato del sec. XV contenente il De finibus e altri scritti di Cicerone, ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] sua lettera da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio Eine Miniaturhandschrift des Benedetto Padovano im Berliner Kupferstichkabinett, in Der Cicerone, XXI (1929), pp. 345-347; R. Almagià, ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] Sallustio latino in ottavo del 1523, lo stesso anno seguirono Cicerone, Sallustio (in volgare), Giovenale, poi un titolo nel adottarono la marca del Pegaso). Senza il fratello, Giovanni Bernardo stampò due opere liturgiche per l’Ordine domenicano ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] de amicitia. Cato Maior de senectute. Somnium Scipionis di Cicerone, per predisporre la quale si avvalse, come ebbe a aver ordito una congiura che si proponeva di assassinare il cardinale Giovanni de' Medici, il fratello Giuliano e il cugino Giulio ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] , e nel 1555 diede alle stampe Le pistole di Cicerone ad Attico fatte volgari da M. Matteo Senarega, dedicandole influenzata dall’eredità economica e morale lasciatagli dal fratello maggiore, Giovanni, il quale, senza prole, con il testamento del 2 ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] ., 311, e Parm., 857) un Virgilio e un Cicerone (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Lat., 7938, 10337) di Novara, Fondo notarile, filza 1782 (7 ag. 1467), Notaio Rosati Giovanni Antonio; L.T. Belgrano, Della vita privata dei Genovesi, in Atti ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di S. Stefano un codice del De officiis di Cicerone che, collazionato con altri due esemplari in suo possesso, G.S. de li Arienti, Gynevera, pp. 50 s.; i sonetti a Giovanni (II) e Ulisse Bentivoglio in Frati, pp. 8-11; i tre sonetti contenuti ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....