GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] tesi su Le Elleniche di Ossirinco di cui fu correlatore Giovanni Pugliese Carratelli; questi che, con Adolfo Omodeo, considerava Varo, Lucio Vario Rufo, Plozio Tucca, Virgilio, e Cicerone.
Lo studio dei rapporti dell’Epicureismo con le altre ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] colloca qui l'episodio assai noto dei De gloria ciceroniano, dono prezioso di Raimondo Soranzo, smarritosi per colpa il tempo di confezionare un'opera che risulta avviata a Prato sotto Giovanni XXII e conclusa sotto Benedetto XII); a favore di C. dopo ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] 285-287, 293, 596, 614 s.; D. Erasmo da Rotterdam, Il Ciceroniano o dello stile migliore, a cura di A. Gambaro, Brescia 1965, pp. La Chiesa nella polemica fra il cardinal S. e Giovanni Calvino alla luce del movimento ecumenico dei nostri giorni, in ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] anni a Lione, i De somno et vigilia libri duo di Giovanni Argenterio, da lui stampati quattro anni prima a Firenze.
In Italia Eliano (1552) a opera di Lelio Carani e ancora Cicerone, Polibio, Sallustio, Seneca. Tra gli autori contemporanei andranno ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] fatto che nel 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del ancora una volta la tipografia del Silber, le Epistolae selectae di Cicerone, accompagnate da un suo commento (I.G.I., 2858; I ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non dovette delle note del Vat. Pal. lat. 1820 cfr. però G. Billanovich, Petrarca e Cicerone, cit. sotto); P. de Nolliac, Pétrarque et l'humanisme, Paris 1907, 1, ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] le Filippiche, le Epistolae, le Orationes e le opere filosofiche di Cicerone, le Decadi di Livio, le Vitae di Plutarco e le il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae di Giovanni di Gmuden.
Il D. ha lasciato numerosi lavori sparsi ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 1491 il C. attese a scrivere, a imitazione del Brutus ciceroniano, un dialogo De hominibus doctis che dedicò a Lorenzo de 6), che la Graziosi propende a identificare con il grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto anche a Roma, maestro ...
Leggi Tutto
SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Pietro e Giovanni Battista ora nel Museo di palazzo Lanfranchi a Matera ( di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 28 s.); J. Burckhardt, Il Cicerone, Basel 1855 (Firenze 1952), p. 1024; A. Caravita, I codici e ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] ’eleganza di Orazio e l’eloquenza ampia e chiara di Cicerone. Nel secondo, incentrato sulle vicende che intercorrono dall’età la Vita di Sant’Olimpia, nella quale, rifacendosi a Giovanni Crisostomo e ad altri storici medievali, si profondeva in ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....