D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia testuale e di esegesi su luoghi critici di Properzio, Marziale, Svetonio e Cicerone (I 23; II 1, 7; IV 21; V 1, 20), ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] , Venetiis, in aedibus Aldi et Anteae Asulani soceri mense Novembri, MDXXII, un dialogo ciceroniano che si immagina tenuto, come si è detto, nel 1512, tra il cardinale Giovanni de' Medici, poi Leone X (allora legato pontificio, donde il titolo dello ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...]
Forse era a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i " interesse per i classici, soprattutto per le opere di Cicerone, alla cui edizione Vettori andava lavorando e nella ricerca dei ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Madonna della Galleria Estense o le statue di S. Giovanni a Parma, tutti pezzi di una fluidità fimale che Stati Estensi, Modena 1855, pp. 103, 222, 310; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1952, pp. 707-710; C. Malmusi, Notizie storiche ed artistiche ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l il rilievo già pubblicato da P. Schubring (Zwei Madonnenreliefs..., in Der Cicerone, XVIII [1926], pp. 566-570), nel Museo di palazzo Venezia ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] e le Epistolae ad Brutum, ad Quintum fratrem, ad Atticum di Cicerone (IGI, 2802), la Rhetorica ad Herennium (IGI, 2959), le 1480 (IGI, 9954): i nomi dello J. e di Giovanni da Colonia continuarono fino al 1482 ad apparire nei volumi pubblicati secondo ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] anche se ispirata dall'ammirazione per le "opere" di Cicerone, non oltrepassò mai i limiti di un indirizzo giuridico venne rieletto deputato soltanto nella quarta e al posto di Giovanni Chiarle, eletto nel collegio di Dogliani e dimessosi per ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] , secondo principi desunti dal De oratore di Cicerone, dalla Rhetorica ad Herennium, dalla Institutio oratoria di A. Donnini, Roma, Salerno Editrice, 2 voll.
Fortunio, Giovanni Francesco (1999), Regole grammaticali della volgar lingua, a cura di ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] insegnamento privato, alla pubblicazione di classici (Cesare, Orazio, Cicerone), e a una nuova edizione della Repubblica di Venezia del verità dalle bugie del Sambuco, e dimostrar principalmente che il re Giovanni era vero Re" (Mon. Pol. Vat., VI, p. ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] una data non troppo lontana da questa, dovette finire i suoi giorni.
Giovanni Villani ricorda la figura del figlio del G., Iacopo, morto nel 1344 ad Herennium, con inserti dal De inventione di Cicerone (Fiore di rettorica, edizione critica a cura di ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....