BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] egli vanti di essersi formato nella scuola di Giovanni Bellini. L'analisi attenta delle sue opere può p. 231; Z. von Takacs, Die Neuerwerbungen des Museums... in Budapest, in Der Cicerone, III (1911), p. 864; G. Cagnola, La Madonna di Miinster, in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] più significativo è l'edizione critica del De Re publica di Cicerone (Torino 1936; nuova ediz., ibid. 1947), insigne per lo portò a studiarne la continuità fino a autori tardi come Giovanni Crisostomo. Ma il C. grande maestro fu quello dalla cattedra ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] la gran parte fatta agli scrittori latini (Terenzio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Giovenale, Seneca, Quintiliano, la sua Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia 1846; ...
Leggi Tutto
CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Francesco Cavazzoni, che lo qualificava "pittore di Giovanni II Bentivoglio".e gli attribuiva la "Madonna co cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 19; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 922; J. A. Crowe-G.B. Cavalcaselle, Gesch ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] da Besate appartennero papa Giovanni XIII (già arcivescovo di Piacenza), i vescovi Sigifredo di Piacenza,Giovanni II di Lucca, arti" e soprattutto la retorica. Sichelmo, ottimo conoscitore di Cicerone e di testi giuridici, avviò A. anche agli studi ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] vi tenne un corso su Terenzio e sul De officiis di Cicerone: anche di questo ci resta la prolusione, in cui è vecchi padroni, e in favore del loro segretario, e suo amico, Giovanni Olzina.
Nel marzo 1438 sposò Caterina dei Malabarba di Milano; e ciò ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] successivi al restauro dell'edificio a cura dell'architetto Giovanni Cirino nel 1725), in cui pure erano conservate due 333, 342, 345, 346, 357, 360 s., 383, 390; E. Mauceri, Il Cicerone per la Sicilia, Palermo 1907, pp. 23, 322, 324, 328, 330; Id., ...
Leggi Tutto
ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] accennò per le lunette alla collaborazione di Gerolamo di Giovanni da Camerino, cui lo Zeri riferisce senza esitazione d'arte... della Raccolta Correr, Venezia 1859, p. 12; J. Burckhardt, Le Cicerone, II, Paris 1892, pp. 594, 596; J. A. Crowe-G. B. ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio è paragonabile al classico di Cicerone, Livio, Cesare. In pro del suo maestro Zarlino (contro cui peraltro si rivolse in seguito con L'Impresa del ...
Leggi Tutto
Catullo, Gaio Valerio
Massimo Di Marco
Il poeta latino dell'«odio e amo»
Catullo è un poeta colto e raffinato, i cui gusti furono fortemente influenzati dai modelli greci. Ma è soprattutto il poeta [...] letterati contemporanei, gli attacchi a uomini politici come Cicerone o Cesare, il ricordo commosso del fratello prematuramente Foscolo per il suo sonetto In morte del fratello Giovanni). Nei carmina docta, ossia nelle poesie di più marcata ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....