FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Wallace Collection di Londra, raffigurante un Fanciullo che legge Cicerone che, per il paesaggio sullo sfondo e per il gioco del F. raffigurante la Madonna con Bambino e ss. Giovanni Battista ed Evangelista, datato 1485. La Vergine, affacciata con ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] V per l'Odissea). La presenza degli scoli di Giovanni Tzetze all'Alessandra di Licofrone riconduce invece alla cultura bizantina discreta conoscenza degli autori latini, segnatamente di Virgilio, Cicerone e Plinio.
Le versioni leontee non piacquero a ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Fiammetta e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; e ancora del Burchiello, copiate dal Farsetti, fra cui il Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, con le "tre novelle diverse che non si ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] dell'Abbazia di Montecassino, vergato a Capua negli anni dell'abate Giovanni, tra il 914 e il 934).
Il secondo fu l due Italie longobarde, ibid., p. 99; F. Lo Monaco, Cicerone nella tradizione culturale beneventano-cassinese tra i secoli IX e XII. ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con nell'esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del lombardo Giovanni Pietro Birago.
G. morì nel 1496 a Lucca, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] ristampa modenese (1768) del libro di Dragonetti lo stampatore Giovanni Montanari: «L’autore di questo libretto, che io ti punto di vista con la tradizione romana del repubblicanesimo, di Cicerone e Plutarco, e in parte lockiana, come emerge anche ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] 1510 gli diede l'incarico di tenere nella chiesa dei ss. Giovanni e Paolo, alla presenza del doge e del Senato, il 1531 lesse le Georgiche di Virgilio, le Lettere familiari di Cicerone ed il VII libro della Storia naturale di Plinio, riservando ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] . 1367 il copista personale del Petrarca, il ravennate Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l' viris illustribus (13 luglio '79); prima ancora, di alcune opere di Cicerone in possesso del Petrarca (25 genn. '76). Era inevitabile che ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] anno anche il De inventione rhetoricae (17luglio) e le Orationes di Cicerone (8 novembre). A parte questi due titoli, dal 17 maggio 1483, data degli Opera di Orazio, Giovanni sottoscrisse tutte le sue edizioni insieme con il fratello Gregorio, che ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Pirenei si trovano in due lettere inedite del 4 febbr. 1440 di Giovanni da Spilimbergo, l'una a Tommaso Della Torre, l'altra a Giacomo Aquileia il 10 genn. 1436; il De officiis di Cicerone il 2 febbr. 1441 (Guarneriano 69: "Guarnerius scripsit ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....