Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] e frati avrebbero mosso verso di essa solo 600 anni più tardi: Giovanni da Pian del Carpine partì da Lione nel 1245 e il periodo dei diritto pubblico e per altri testi di autori latini (Cicerone, Livio) che lo riferiscono.
Questa notevole attività di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] costante della speculazione graviniana, Aristotele, Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] tale scienza – la sapientia civilis per usare i termini di Giovanni Bassiano alla fine del 12° sec. –, ed esclusivi coerenza – l’espressione de virtute animi era stata utilizzata da Cicerone e Sallustio – avrebbe dovuto tener sempre a mente (§ 17 ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] giuridico romano e quindi nella retorica: personam gerere, ci testimonia Cicerone, intendendo in questo modo che si può fare anche la di Cristo ("Io e il Padre siamo una cosa sola": Giovanni 10, 20), i Padri della Chiesa in Oriente e in Occidente ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi 1467 risale una Interpretatio del G. sopra il De senectute di Cicerone (Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 1433 [già 2719], cc. ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] com'aquila vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza della Consolatione philosophiae di Boezio e del De Amicitia di Cicerone con l'ausilio dell'arte di gramatica ch'io ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di cultura generale e specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i medievali Donato non risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] nel 1495; a Milano riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di Giovanni da Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di un Catullo e di un esemplare del De officiis di Cicerone, entrambi trascritti dal nipote Girolamo. Il D. stesso, alla che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di oreficeria, con inseriti cammei antichi Monaco, Cml. 826 (influenzato da mss. astronomici arabi); b) Aratea di Cicerone e lo Pseudo-Igino: Brit. Mus., Harley 647; Harley 2504; Cotton Tiberius ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....