COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] nella sua opera e negli scritti del "padre" Cicerone erano le più alte espressioni, e le più durature e docum., II, Firenze 1973, pp. 120-123; Id., Giovanni Argiropulo e Lorenzo Buonincontri professori nello Studio fiorentino, in Rinascimento, s. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa cultura classica e impegno civile: il Somnium Scipionis di Cicerone e il mito di Er di Platone.
Negli stessi ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] secondo la Monti (p. 134), un'orazione in lode di Cicerone, mentre è da escludere secondo Schizzerotto l'attribuzione a F. -1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., 369, ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] a Pietro Bembo (che a suo tempo aveva incaricato il poeta Giovanni Cotta di raccogliere i carmi del D.) si, accenna a " adnotationes al libro XVI delle Epistulae ad familiares di Cicerone "cum aliis ommentariis". Un elenco esauriente delle opere a ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] questo, Loredan, oltre a lodarlo nell'epistolario, gli dedica il Cicerone dolente e uno dei suoi Scherzi geniali.
Pure il C., 1623), dedicato a quattro giovinetti suoi allievi, i fratelli Giovanni, Vettor, Marco e Giacomo Donà. "Bramoso della vostra ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] copia, peraltro contaminata, dell'apografo del L. del codice ciceroniano è nel ms. B.2 della Cornell University Library di Macrobio riuscì a procurarsi il codice in possesso di Giovanni Corvini, invano reiteratamente chiesto in prestito anni prima ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della , pp. 17, 28-39; E. Baffi, Poliziano-Cicerone traduttored'Omero, in Atti dell'Ist. veneto di scienze ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] . sia per la confusione con l'omonimo e coevo Giovanni Conversini sia, soprattutto, per l'assenza di sue opere le capacità oratorie e retoriche, in particolare confrontandolo con Cicerone. Sono ugualmente importanti in questa prospettiva il numero e ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovanni da Isny), alle lodi per il defunto si sostituiscono parla della scoperta delle ossa di Livio, o di opere di Cicerone in una seconda lettera a Bruni, dell’incendio del palazzo della ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] quella città per conto di Ludovico IV. Questa notizia, riportata da Giovanni Villani (Cronica, X, 82, dove si parla però di un oratorie e storiche tratte dagli antichi classici latini (Cicerone e Sallustio) o dalle letterature volgari (Brunetto ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....