BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, s. 3 quella della sua interpretazione del Pro Ligario di Cicerone. A Ravenna, facendo restaurare nel maggio del ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] V, eletto in maggio dal partito antimperiale dopo la morte di Giovanni XII, e Leone VIII rimase unico papa. Morto Leone nel marzo gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, Marziale, Ovidio, Persio, Quintiliano, ma soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] europea, dell’edizione di un’opera di Marco Tullio Cicerone, la Consolatio, proposta dallo storico come autentica, ma esempio che gli forniva in quegli stessi anni l’opera di Giovanni Botero sulla ragion di Stato (Discorsi del signor Scipione Ammirato ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Fiammetta e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; e ancora del Burchiello, copiate dal Farsetti, fra cui il Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, con le "tre novelle diverse che non si ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] trattative per il suo matrimonio col conte Giovanni Benedetto Borromeo Arese, appartenente alla nota riaprì il salotto, sia pure in tono minore (G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ritrae ormai matura nella sua austera bellezza ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] resta notevole traccia in un codice delle Filippiche di Cicerone (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 1757 svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, nel febbraio del 1447, ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...]
A Lipsia il D. poté tenere lezioni su Cicerone e Quintiliano; in agosto pubblicava l'Oratio de 29 sett. 1534). Il D., che era con lui, riuscì a salvarsi perché Giovanni Statilio pagò ai Moldavi un riscatto di 500 fiorini. In quel periodo anche il ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] , diritti di tratta di grani dal Regno. Uno zio del C., Giovanni, era impegnato nel traffico di sale, salnitro e orzo, che importava a citazione dei classici antichi e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i Padri della ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] 50); la Teseide del Boccaccio; De natura deorum di Cicerone, il Liber Psalmorum sempre del copista Cinico; l'Historia consiliarii fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovanni de Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] del medesimo anno venne prescelto per consegnare la "berretta" a Giovanni Morone (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano Estero, Manuzio dedicò all'E. il suo commento all'orazione di Cicerone Pro Sextio (Venetiis, apud P. Manutium, 1556-59, ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....