CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] ; R. Sabbadini, Guarino Veronese e le opere rettoriche di Cicerone, in Riv. di filologia, XIV (1886), pp. 430 90 s., 100, 115 s., 118, 121, 123, 132, 136, 144; E. Carrara, Giovanni L. de' Bonis d'Arezzo, ibid., IX (1898), p. 265; R. Maiocchi, Ardengo ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] quello della coltivazione dell’essere umano, la cultura animi (Cicerone, Tusculanae, 2,13). Questa origine del termine da una modello bembesco e perché il celebre trattatello di monsignor Giovanni Della Casa dedicato alle regole per vivere in società ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] adesione con l'insegnamento etico e politico di Cicerone e che è stata considerata una testimonianza della 1431, infine, venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo di Giovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel ...
Leggi Tutto
CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] una copia del manoscritto veronese delle lettere di Cicerone, si rivolse al C., come disse al , Les Gascons en Italie, Auch 1885, p. 41 n. 4; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 71 s., 76-79, 110, 114 s., e 269-271 docc. 24 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] estero del 1515 ricercava assiduamente alcune opere di Cicerone che non si trovavano inItalia. Secondo alcuni il C., podestà di Padova, figura tra gli interlocutori del dialogo di Giovanni Maria Memmo, L'oratore (Venezia 1545).
Fonti e Bibl.: Venezia, ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] delle quali il G. fu appassionato e ricercato cicerone e dai quali trasse la miniera di informazioni antiquarie 16 nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] 383 s.; Cronica volgare di anonimo fiorentino... già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVIII, 2, a I, Parma 1702, p. 183; A. Hortis, M. T.Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, pp. 95- ...
Leggi Tutto
LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] anno 1422, identificandolo con quello "Jacopo Veneto" che avrebbe trascritto, in alternanza con Giovanni Aurispa, un manoscritto contenente il De finibus di Cicerone; quel che appare certo, tuttavia, è che l'eventuale soggiorno sul Bosforo del L ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] 24 febbr. 1944), replica all'iniziativa "pacificatrice" di Giovanni Gentile (Corriere della sera, 28 dic. 1943); dal appunti, Messina 1904; Un nuovo codice del "De Officiis" di Cicerone (cod. di Troyes 552), in Memorie dell'Ist. lombardo di scienze ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] del 1465, avevano eletto alla medesima carica Giovanni Pontano, il quale avrebbe dovuto anche ricoprire dove risultano copiati tre codici, tra cui un Cesare, un Sallustio, un Cicerone (De finibus). Ancora a pochi anni dalla morte, nell'ottobre 1490, ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....