GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dipendenza dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico 4; ira 11,8. La fonte di Lattanzio è comunque la Sacra historia di Ennio, probabilmente mediata da Cicerone: cfr., ad esempio, inst. I 11,34; 63; epit. 13,3.
30 Cfr. Lact., ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1886; Id., G. Veronese e le opere rettoriche di Cicerone, in Riv. di filologia e di istruzione classica, XIV Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] complementari, secondo la suddivisione stabilita da Cicerone e Quintiliano, i cui testi retorici erano una profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
Da Figaro a Don Giovanni
Tuttavia Mozart non cessava di pensare al teatro. Nel 1783 scrisse ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] . quanto a cultura ed eloquenza, mentre il figlio Giovanni Mario intorno a quegli anni gli dedicava il suo De di P.L.M. Leone, Napoli 1990. Per la traduzione in greco di Cicerone: T. Gaza, M. Tullii Ciceronis liber de senectute in grecum translatum, a ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] II, ibid. 1858, tavv. 48, 49, 51, 53; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 622-624; A. Sagredo, Sulle consorterie delle arti edificative in A new Venetian project by Verrocchio… in Ss. Giovanni e Paolo, in Festschrift für Otto von Simson zum ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito Foscolo per una caricatura della romanità, scritta "affinché Cicerone e Catone paressero al volgo buffoni": "Taluno me ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in prima persona dimostrano una qualità morale: Cicerone dolente, Xenocrate continente, Frine generosa. Usciti e assai nascosta, si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del L., cfr ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Pietro Vieusseux, il poligrafo e storico dell’arte Giovanni Rosini, frequentando salotti intellettuali, dove non mancheranno filosofia classica e moderna, da Lucrezio a John Locke, da Cicerone a Pierre Bayle, che rimarranno sempre vive in età matura, ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] l'Incoronazione della Vergine per l'altare Bernabò in S. Giovanni Crisostomo, a Venezia, per il quale si può fissare la in Venezia, Venezia 1847, pp. 203-208; J. Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 626 s.; A. Ricci, Storia dell'architettura in ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....