BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] 'elezione dei dogi Andrea Vendramin (1476) e Giovanni Mocenigo (1478). Divenuto savio del Consiglio, nel un suo commento al primo libro della cosiddetta NuovaRetorica di Cicerone (cioè la Rhetorica ad Herennium), esistente nella Biblioteca capitolare ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] codice C 55 inf. della Biblioteca Ambrosiana, contenente scritti di Cicerone, appartenne a lui.
Il B. fu impiegato anche in ott. 1455 con il quale si conferma a lui e al fratello Giovanni il privilegio d'esenzione e d'immunità per i beni di Novara e ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] , fra cui due manoscritti contenenti discorsi di Cicerone, donatigli da Fulvio Orsini, ritornarono in possesso F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Bologna 1969, ad Indicem; E. Nasalli Rocca, La famiglia ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] Giulia, sposa il 10 ottobre 1781 a Giuseppe Da Riva, e Giovanni; dopo di lui, Lorenzo. Fanciullo, rimase orfano del padre, che Genovesi, Jacques Bénigne Bossuet, Ludovico Antonio Muratori, Cicerone, dizionari – quello italo-francese e quello italo- ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] 1446 Eugenio IV lo nominò senatore di Roma, come successore di Giovanni Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da Niccolò superficiale familiarità con gli autori classici come Aristotile, Cicerone e Sallustio: il C. cita anche dalla ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] aveva preso il cognome di Giannozzo, e per il greco Giovanni da Scutari. Il M. era ancora presumibilmente adolescente quando di Virgilio, e Pal. lat., 1464, contenente opere di Cicerone). In due lettere scritte in gioventù, probabilmente nel 1448, dà ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] Alberto, Giovanni e almeno una sorella.
Responsabile della sua prima educazione fu il padre, patrizio veneto, grande erudito, Tolomeo, oppure nel racconto della sosta sullo pseudosacello di Cicerone a Zante, compiuta nel corso del primo viaggio, ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] tra cui le opere di Virgilio e le epistole di Cicerone. Da segnalare anche la circostanza che nel 1477 Lionello assegnandone la realizzazione alla moglie. Dietro consiglio del fratello Giovanni, filosofo, volle Aldo Manuzio come precettore dei figli ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] il C. incontrò l'umanista e traduttore siciliano Giovanni Aurispa, che risiedeva a Bologna come professore di l'Aurispa dedicò anche la traduzione della Consolatoria di Filisco a Cicerone di Cassio Dione, compiuta anche questa a Bologna. Di essa ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....