ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] tradizionale’.
Nel 1964 collaborò con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia nell’ambito dei Corsi internazionali di per Adelphi (Milano 1977). Nel 1974, con l’appoggio di Giovanni Macchia, fece ritorno all’Università di Roma La Sapienza, seppure tra ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] (ibid., Carnevale 1705), La Partenope (Arsace, teatro S. Giovanni Crisostomo, 1707) e Il selvaggio eroe (Abida, ibid., 1707 poco prima della rappresentazione.
Presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia si conservano sette caricature del G. a ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] già celebre attrice del muto, all'epoca consorte di Vittorio Cini, influentissimo industriale e politico, il quale chiese, e ottenne s'allontana (Milano 1959), che ottenne i premi Villa San Giovanni e Duomo: in esso il L. rievoca la figura della ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] . Giovan Battista, Maria Maddalena, Cristoforo e Domenico,oggi nella coll. Cini di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da papa nelle due tavolette cuspidate con S. Sebastiano e S. Giovanni (?) Evangelista che un tempo facevano parte delle cimase ...
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SPRINGOLO, Agostino detto Nino
Vittorio Pajusco
‒ Nacque a Treviso il 1° marzo 1886, figlio di Davide, agiato commerciante di tessuti, e di Giovanna Comisso; fu cugino dello scrittore Giovanni Comisso.
Dopo [...] personale con sedici opere; nella presentazione in catalogo Giovanni Comisso confrontava la pittura del cugino Nino con Padova, Asolo, Conegliano, Vittorio Veneto, e la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
La maggior parte dei dipinti, l’archivio e ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] e 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovanni da Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei G. Mariani Canova, Miniature dell'Italia settentrionale nella Fondazione Giorgio Cini, Venezia 1978, pp. 59-63; J. J. Alexander ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] , formando numerosi giovani ricercatori; tra questi vanno ricordati Gian Carlo Wick, Nicolò Dallaporta, Luigi Radicati, Marcello Cini e Augusto Gamba. A differenza della quasi totalità dei fisici italiani della sua generazione, Persico nutrì sempre ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] Baretti e A. Verri, suo ospite nel 1766-67; Iacopo Giovanni (1735-1816), attivo a Londra dagli anni Cinquanta del Settecento. negli anni napoleonici, a cura di R.P. Coppini - M. Cini, Pisa 2005, pp. 61-65; relativamente agli altri membri della ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] provenienti dalla collezione Certani e conservati a Venezia alla Fondazione Cini, datati 1772, in un foglio dello stesso anno passato da cui ebbe due figli, Pietro, pittore e incisore, e Giovanni, che esordì come scultore, ma morì a soli 17 anni ( ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] G. Giolito e fratelli, 1554, con una lettera ad Alessandro Cini del 25 ott. 1553), cioè il volgarizzamento in versi sciolti L., tre sonetti del Domenichi, uno del Varchi, sette di Giovanni Antonio Alati, tre di Simone Della Barba, uno di Francesco ...
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