CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] fratello Cosimo una società, il cui atto di costituzione del 14 maggio (Arch. Farina Cini, Cartiera, b. VI, 22), sotto la ragione sociale Giovanni e Cosimo Cini, e impiantò sul torrente Limestre, nel pressi di San Marcello, alcuni piccoli opifici per ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] da diversi anni dal nipote e figlio adottivo Neri Farina Cini, divenuto presto un personaggio di "primaria evidenza nelle vicende industriali operante a Firenze (nel quale lo stesso Neri Farina Cini aveva già una parte notevole) ed aumentò, così, ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] anni si instaurò anche un intenso rapporto con i pontefici Giovanni XXIII e Paolo VI.
Deceduta la prima moglie nel giugno pp. 107, 273; Venezia 1951-1971. Venti anni di attività della Fondazione Giorgio Cini, s.l.né a. [ma Venezia 1971], pp. 39, 55; S ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] dopo il suo arrivo a Torino, il Fenzi aveva preso a trattare direttamente la questione della "regia" dei tabacchi (Arch. Farina Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto deputato ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] pp. 24-49; A. Schiavon, La direttissima Bologna-Firenze, in La Lettura, XXIV (1934), 3, pp. 142-145; N. Farina Cini, La famiglia Cini e la cartiera della Lima, Firenze 1947; E. Guidi, Le ferrovie toscane dal 1849 al 1859, in Rassegna storica toscana ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , alle più recenti Fondazioni Ugo La Malfa, Pietro Nenni, Giovanni Spadolini, Ugo Spirito di Roma, Ezio Franceschini di Firenze, Cremona, l'Accademia musicale chigiana, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, L'Istituto Bibliografico Musicale (IBIMUS). ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] ., III, p. 434) appunto del Volpi e di V. Cini.
Sotto la sua direzione, denotata da un'alta competenza tecnica, la di un "caso" regionale, Padova 1996, p. 186; C. Chinello, Giovanni Tonetti il "conte rosso". Contrasti di una vita e di una militanza ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] intrecciò un sodalizio con F. Giolitti (figlio dello statista Giovanni) e G. B. Zanardo, con cui diede vita consiglio di amministrazione fecero parte anche, tra gli altri, Giolitti, Cini, Panzarasa. La seconda venne fondata a Roma nel settembre 1927 ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] rilevato dal potente gruppo finanziario veneto facente capo a Volpi, Cini e Gaggia. Divenuto uno dei manager di punta del Il Mondo, celebrato nell'estate del 1925 (R. De Felice, Giovanni Preziosi e le origini del fascismo (1917-1931), in Riv. storica ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] da parte della Comit di G. Toeplitz, del gruppo Cini-Volpi, del Credit e dell'Ansaldo-Bis.
Fu quella una che egli provava nei confronti del cugino Giorgio Pavia, figlio di Giovanni, non ritenendolo in grado di succedere al padre. Un'altra carica ...
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