Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] della devozione popolare: alcune gocce di sangue di Cristo raccolte, secondo la tradizione, da san Giovanni, venute da Candia ai tempi di Domenico Contarini, ed esposte in San Marco il terzo venerdì di marzo; altre gocce di sangue raccolte dalla ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] vagliarne capacità ed attitudini (come l’Accademia presso i Contarini di S. Trovaso, fondata nel 1754, la con 25 allievi (4 del I, 5 del II, 9 del III, 7 del IV); don Giovanni Maria Selva, con 27 allievi (5 del I, 8 del II, 6 del III, 8 del ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] anche con la diretta partecipazione alle attività esportative (Marco Contarini, Lugrezia Molin Memo, Giacomo Angaran, Giovanni Capello, Giovanni Benzon, Marco Andrea Zambelli, Gabriel Contarini, Pietro e Andrea Capello Morosini, Pietro Emo) (101 ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] privati de scritta veneziani pesa l'affermazione di Tommaso Contarini, in una sua orazione pronunciata in senato (135), rinvii al manuale dell'Uzzano si riferiscono all'edizione di Giovanni Francesco Pagnini del Ventura, Della Decima e di varie altre ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] di Lorenzo Lotto, eseguito per i Domenicani dei Santi Giovanni e Paolo nel 1542, ci dà un'idea di 117-121.
97. A.S.V., Compilazioni leggi, b. 196, c. 421.
98. G. Contarini, La Republica, cc. 65v-66.
99. A.S.V., Notarile, Atti, b. 8092, notaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] libri del De Regno Italiae, scriveva con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora voglio che il mondo abbia per dagli amici Incogniti, e da Giovan Battista e Carlo Contarini, nel 1656 pubblica la Storia delle guerre d’Italia dal ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] di un borghese di cui si è già fatta la conoscenza, Giovanni Widmann di S. Canciano: negli anni Trenta la sua famiglia pp. 119-181.
77. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] carrucole un peso pari a un sesto di quello dato: Contarini e Savorgnan trovarono sperimentalmente che il rapporto corretto fra i due . Nel Diversarum speculationum liber (1585), il veneziano Giovanni Battista Benedetti, matematico di corte a Parma e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per Napoli, dove è accolto dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli accompagnerà anche nelle ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] verso lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane tre Contror. ..., Bari 1957, pp. 199-200;G. Cozzi. Il doge N. Contarini ..., Venezia-Roma 1958, p. 364;F. Seneca, Ildoge L. Dond..., Padova 1959 ...
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