Figlia di Galeazzo Maria Sforza e di Bona di Savoia, nacque il 5 aprile 1472. Crebbe sotto la sorveglianza dello zio Ludovico il Moro, che ripetutamente se ne servì come strumento per procurarsi alleati [...] morto Filiberto, fu offerta ad Adalberto duca di Baviera, e quindi accordata, col trattato del 25 novembre 1487, a Giovanni, figlio di Mattia Corvino. Ma tale matrimonio sfumò, e così quelli progettati con Ladislao II re di Boemia e con Giacomo re di ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Quando poi, nella seconda metà del secolo, Mattia Corvino d'Ungheria, liberata la sua terra, medita il riacquisto prima metà del sec. XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E, ancora, P. ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] novembre 1491), e la promessa ottenuta dal successore di Mattia Corvino, Ladislao II, che i regni di Boemia e d Solo C. Grabbe (1801-1836), al quale un Faust e un don Giovanni da soli non bastavano come argomento di poesia, tanto che ci vollero tutti ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] quali accennano pure i primi missionarî gesuiti. Meno incerta è invece l'opera di fra Giovanni da Monte Corvino, che, edotto dai racconti dei suoi confratelli Giovanni da Pian del Carpine e Guglielmo di Rubruck, e animato da grande zelo apostolico ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] precoce (1439), la successione contrastata mise capo all'elezione di Giorgio Podiebrad in Polonia, di Giovanni Hunyadi e poi di suo figlio Mattia Corvino in Ungheria. E frattanto - origine e conseguenza a un tempo delle agitazioni dinastiche - la ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Poděbrady, re di Boemia, e nel 1490 a Mattia Corvino.
Ma mentre i jagellonidi diventavano la dinastia più potente chiesa di S. Pietro e Paolo a Vilna, opera di Pietro e Giovanni Galli da Milano.
Nel periodo del rococò le chiese furono decorate per la ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le due correnti, la figura di frate Elia), continua a fiorire e invia missionarî fino in Cina, dove Giovanni da Corvino è consacrato vescovo di Pechino.
All'affermazione vittoriosa del papato e al rinsaldarsi dell'organizzazione procede parallelo lo ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dottrina, quale è stata professata dai Greci, è riassunta nei frammenti di Giovanni Stobeo, erudito del sec. V d. C., dove si assegna al e di Albatenio. Chiamato a Buda dal re Mattia Corvino, per ordinare i codici greci affluiti in Ungheria dopo l ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] all'ospedale di Cues; il dono alla città d'Alzey del canonico Giovanni di Kirchdorf (1399) o quello del parroco di Ulma Neithart ( I di Napoli, spinsero il re ungherese Mattia Corvino alla fondazione della celebre biblioteca di Buda che, dopo ...
Leggi Tutto
È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] Il primo dei curatores scelto da Augusto fu Messalla Corvino; il quindicesimo, sotto Nerva, fu Frontino, che figlio di una che viveva d'acqua da portare. L'ospedale di S. Giovanni ebbe origine da questa gente che portava l'acqua per Roma". Così il ...
Leggi Tutto