Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] . L'orizzonte morale che caratterizza il Polycraticus (1159) di Giovanni di Salisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia, che di Firenze, marcata dall'ascesa al potere di Cosimode' Medici, nei cosiddetti 'umanisti civici' e nel pensiero ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] suo garzone per dipingere gli edifici processionali per la festa di San Giovanni e dal 1467 in poi il da Maiano figura come tramite per lavori alla badia fiesolana, rinnovata dal mecenatismo di Cosimode' Medici, per la quale dal 1457 G. costruì ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] uscì nel 1511 la prima edizione di Lucrezio con commento (di Giovanni Battista Pio, allievo di Filippo Beroaldo il Seniore); il commento (i quali potrebbero aver avuto accesso alla copia di Cosimode’ Medici, il Laur. 35, 27). In quel periodo Ficino ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] (1893), pp. 415 ss.; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, ad Ind.; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimode' Medici, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. C filol., II (1893), pp. 43 s., 131-34; Id ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in quell 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimode' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia morale a Firenze. Ma ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] amici o semplici servitori, come nel caso del bolognese Giovanni Pepoli, condannato a morte per fellonia da papa Sisto artefice di un complotto contro il duca, in combutta con Cosimode' Medici.
Il 19 genn. 1571, accompagnato da una corte tutta ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] l'8 giugno fu scortato a Buonconvento, poiché Cosimode' Medici gli aveva rifiutato un salvacondotto. Nonostante le ingiunzioni E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] quando questi venne "chiamato là a fare la sepoltura di San Giovanni Battista" e che, avendo fatto "benissimo" uno dei sedici lati offerte dal D. a vari personaggi (da Paolo IV a Cosimode' Medici, dal cardinal Farnese, al suo amico G. Dosio, al re ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] pp. 245 s.n. LXXXIX). Con l'aiuto di Cosimode' Medici riuscì anche ad eliminare gli ostacoli finanziari che si frapponevano al venne ad una battaglia presso Nis (Nissa), nella quale Giovanni Hunyadi rimase vincitore. In seguito Ladislao tornò a Buda ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] L’opera, voluta dall’arte di Calimala per mettere al riparo il crocifisso miracoloso di S. Giovanni Gualberto, fu finanziata da Piero di Cosimode’ Medici. Collocato in asse e sul fondo della navata centrale, il tabernacolo è una rielaborazione dello ...
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