CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] stato ritrovato nel 1717 da P. A. Micheli, menzionato poi da Giovanni Targioni Tozzetti, da L. Brocchi e da A. Bertoloni; era importante, l'Orto di S. Marco fondato nel 1545da Cosimode' Medici, aveva cambiato più volte scopi ed obiettivi e spesso i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] che è quanto rimane del palazzo donato da Francesco Sforza a Cosimode’Medici. Documento dell’attività e del pensiero di Filarete è il – soprattutto da parte di Vincenzo Foppa e di Giovanni Antonio Boltraffio –, prevalgono i fraintendimenti, come nel ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] alla cui amicizia dovette l'incarico, affidatogli da Cosimode' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello possiede per l'A. quella proprietà' che il suo contemporaneo Giovanni Fernel gli attribuiva, di mezzo fra l'anima divina ed ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima Bisticci secondo cui Pandolfini, pur avendo preso le parti di Cosimode’ Medici contro Rinaldo degli Albizzi, decise di ritirarsi a vita ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] fiorentina di don Pedro di Toledo, suocero di Cosimode' Medici. Suo capolavoro è, infatti, il complesso della Bibl. stor. e letter. di Sicilia, I (1869), pp. 67 ss.; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., II (1872), 1, p. 224; 2, pp. 187 ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] salario. Il Varchi (Pirotti, p. 281) testimonia che Cosimode' Medici gli offrì l'insegnamento nel rinato Studio di Pisa "con a Venezia le Lectiones in Parva naturalia, Federico Pendasio, Giovanni Grillenzoni, che diffuse il suo averroismo fra i primi ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] di Donatello quando questi teneva bottega in casa di Cosimode' .Medici, "singulare pictore ed anco maestro di scoltura", in del Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno urbinate ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] Pio IV. La madre di Belisario era la nipote del cardinale Giovanni Maria (papa Giulio III, dal 7 febbraio 1550).
La data il quale aveva nominato come erede il granduca di Firenze Cosimode’ Medici. Ne era seguita una causa nella Rota fiorentina. I ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] morto), rimase sotto la tutela della madre e del fratello Giovanni, maggiore di venti anni, dai quali fu avviato prima CXXVIII; F. Guicciardini, Storia fiorentina dai tempi di Cosimode' Medici a quelli del gonfaloniere Soderini,in Opere inedite di ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] che chiedeva alla Signoria la nomina di Giovanni Argiropulo a lettore dello Studio, contrapponendosi alle tendenze ispirate da Poggio Bracciolini. Anche per l'intervento di Cosimo e di Piero de' Medici, l'Argiropulo fu invitato a Firenze nell ...
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