MISERICORDIA
Giuseppe DE LUCA
Antonio RASI
Luigi GIAMBENE
Gennaro Maria MONTI
. Le opere di misericordia. - Con questo titolo si sogliono denominare nei catechismi cattolici le azioni seguenti, elencate [...] essa fu una derivazione dalla fraternita dei disciplinati di San Giovanni Battista dei Portatori, di cui si hanno le prime notizie suo spirito democratico, la Misericordia venne in sospetto a Cosimode' Medici, che nel 1425 ne volle la fusione con la ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] di papa Giulio II), che la comprò per il cardinale Giovannide' Medici (poi papa Leone X), figlio del Magnifico. Trasportata così pp. 147-161), Roma 1900; F. Pintor, La libreria di Cosimode' Medici nel 1418, Firenze 1902; E. Michel, La bibl. Mediceo- ...
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GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello [...] dei Ciompi. Caduto il governo popolare, fu ancora due volte gonfaloniere. Giovanni (1385-1435), suo figliuolo, fu investito di numerose legazioni e commissarie. Contrario a Cosimode' Medici, col ritorno di lui (1434) fu trascurato. Da lui il ramo ...
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TORNABUONI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Simone figlio di Tieri di Ruggero Tornaquinci, nel 1393, valendosi della legge del 1361 sui Grandi, cambiò cognome e arme e si chiamò Tornabuoni. [...] 'esercito contro i Visconti nel 1424 e dei fautori di Cosimode' Medici nel 1434. Dei suoi figli sono da ricordare Lucrezia, Giovanni, Filippo, Leonardo: Lucrezia (v.) sposò Piero di Cosimode' Medici, fu madre di Lorenzo il Magnifico e morì nel 1482 ...
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SFORZA, Sforza, dei conti di Santa Fiora
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1520 da Bosio II Sforza, conte di Santa Fiora, e da Costanza figlia del cardinale Alessandro Farnese, fu educato prima alla [...] Toson d'oro e da Cosimode' Medici il feudo di Rocca Albenga nel Senese (1560). Ottenne dal duca di Parma che Castell'Arquato, Torchiara e Felino, antichi feudi dei Santa Fiora, fossero eretti a marchesato e Castel San Giovanni a contea (1567). Messo ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Letterio Di Francia
Appartenne all'illustre famiglia pistoiese che tanti letterati diede all'Italia, e visse dal 1508 al 1582. Dottore in leggi, tenne per qualche tempo il governo [...] Cosimode' Medici, col titolo di cancelliere. Maturo d'anni e d'esperienza, e propriamente tra il 1556 e il '62, compose, per liberarsi dall'ozio, le Novelle, undici in tutto che dedicò a don Francesco de' Medici ragguaglio di Giovanni Forteguerri, in ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Antonio Belloni
Medico, musicista e poeta, nato a Firenze nel 1624, morto ivi nel 1700. Medico prima del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, poi della Granduchessa Vittoria [...] sue composizioni per musica due sono da ricordare in particolar modo: l'Ercole in Tebe, che, rappresentato per le nozze di Cosimo III con Margherita Luisa d'Orléans (1660), con la musica di I. Melani, venne riformato all'uso di Venezia da Aurelio ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] esercito contro Firenze per sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte di Paolo III (1549), morì durante ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] a lavorare ancora come orafo, ma Ippolito de' Medici, passando per quella città, lo invitò allora, un soffitto nel palazzo di Giovanni Cornaro. Nel '42 lascia la Serenissima al servizio "ufficiale" del duca Cosimo I, che lo incarica della ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] S. Pietro, resistette alle insistenze di Cosimo I perché tornasse a Firenze: ormai più disegni (1559) per la chiesa di S. Giovannide' Fiorentini a Roma, poi non eseguiti; s'impegnò nel 1520 col cardinale Giulio de' Medici, che poi fu Clemente VII, a ...
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