MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] Libero Andreotti, in seguito andò ad abitare con l’amico pittore reggiano GiovanniCostetti. Nel capoluogo toscano collaborò con la rivista Il Leonardo, diretta da Giovanni Papini, scrivendo articoli e saggi critici che firmò con lo pseudonimo ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] per le belle arti di Firenze. A quell’epoca la giovane artista subiva il fascino del romanticismo classicheggiante del pittore GiovanniCostetti, noto per la sua abilità di ritrattista. Nello stesso anno suo padre Ottaviano fu colpito da un’emorragia ...
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SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] accattivanti illustrazioni: Salani si era infatti procurato la collaborazione di illustratori come Carlo Chiostri, Ezio Anichini e GiovanniCostetti, che creavano per le copertine di Invernizio, ma non solo, disegni coinvolgenti che molto dovevano al ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] voluto scultore piuttosto che pittore. All’Accademia conobbe e frequentò Armando Spadini, Ardengo Soffici, Giuseppe Graziosi, GiovanniCostetti, Umberto Brunelleschi, Llewelyn Lloyd. L’esperienza marcò il percorso artistico di Viner, che si nutrì al ...
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NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] della tecnica grafica pagavano un debito nei confronti dell’ambiente artistico incentrato attorno a Fondi e a GiovanniCostetti, ispiratori, nel 1913, della Mostra del bianco e nero alla Famiglia artistica pistoiese.
I soggetti affrontati, figure ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] Condotti il rinnovato ambiente culturale della capitale. Gli amici suoi e di Pasquarosa saranno nel tempo Sergio Tofano e GiovanniCostetti, Emilio Cecchi e Silvio D'Amico, Ardengo Soffici e Margherita Sarfatti, Francesco Trombadori e Antonio Baldini ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] , si recò nel 1901 a Firenze per seguire i corsi dell'Accademia. Colà strinse amicizia con Raul Dal Molin Ferenzona, GiovanniCostetti e Giuseppe Viner; poco dopo però, nella primavera del 1902, un attacco di pleurite lo obbligò a troncare gli studi ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] delineare il carattere del conte moderno don Giovanni torturato da una morbosa gelosia, che contemp. italiani, Roma 1895, p. 272; G. Carducci, preg. a G. Costetti, Le confessioni di un autore drammatico, in Ceneri e faville, III, Bologna 1902, ...
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Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epoca romantica. Fu esaltata in prosa e in rima da Gioacchino Belli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. [...] espressive dalla voce alla fisionomia, e di una memoria eccezionalmente tenace che le permetteva di recitare senza suggeritore.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897; G. Costetti, I dimenticati vivi della scena italiana, Roma 1886. ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] , La mia giornata di Salvatore Farina, le Memorie di Giovanni Giolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del delle confessioni di ventitré uomini drammatici, raccolte da G. Costetti, Roma 1888; Il primo passo, note autobiografiche di ...
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