Vescovo di Brescia (m. dopo il 406); fu eletto ancora giovane prima del 397, e fu incoraggiato ad accettare da s. Ambrogio. Andò pellegrino in Palestina. Fu in relazione con GiovanniCrisostomo, in favore [...] del quale fu mandato (406) dall'imperatore Onorio I, con altri vescovi italiani, a perorare presso Arcadio. Fu noto come oratore: di lui restano una ventina di sermoni ...
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(gr. Εὐχολόγιον) Libro della Chiesa greca, in cui sono raccolte le sue tre grandi liturgie (di s. Basilio, di s. GiovanniCrisostomo e della Madonna), le acolutie (formulari delle ore canoniche) e le [...] preghiere che nella liturgia latina sono distribuite fra il Rituale, il Pontificale, il Sacramentario ...
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Discepolo di s. Ambrogio, poi vescovo di Milano (400-08). Il pontefice Anastasio I gli scrisse per invitarlo a combattere l'origenismo; i vescovi africani gli chiesero consigli (401), e s. GiovanniCrisostomo [...] gli diresse una lettera (404) ...
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Martire antiocheno (sec. 4º) in cui onore si hanno omelie di s. GiovanniCrisostomo, di Severo d'Antiochia e una attribuita a s. Basilio; non va confuso con il B. compagno di Josaphat. Festa, 19 novembre. ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] stato e non di rado egli impose la sua volontà al sovrano. Nel sec. IV, essendo stato il patriarca GiovanniCrisostomo esiliato per avere levato la voce contro il lusso della corte, il popolo insorse costringendo l'imperatore Arcadio a richiamarlo ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] . La croce era inalberata su un'asta ("croce astata" o "astile"). Socrate (Hist. eccl., VI, 8) dice che S. GiovanniCrisostomo fece porre sulle braccia di tali croci dei ceri accesi, e questa fu l'origine delle croci dette "raggianti". Quando la ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] Pindemonte sembra difficile non fosse, almeno leggermente, tinto di greco, e ciò per aver egli tradotto alcune Orazioni di GiovanniCrisostomo e di Basilio, alcuni Dialoghi di Luciano (Londra, ma Venezia 1764), Gli amori pastorali di Dafni e Cloe di ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] e il De animalibus, da Platone le Leggi, da Tolomeo l'Almagesto, oltre a opere di autori cristiani: Eusebio, Cirillo, GiovanniCrisostomo. Ma la fretta del lavorare per esosa avidità di guadagno fu causa di errori e sconciature e quindi di critiche ...
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MARINI, Nicolò
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
Luogi DE MARCHI
Cardinale e storico della Chiesa, nato in Roma il 20 agosto 1843, morto ivi il 27 luglio 1923. Entrato nello stato ecclesiastico, fu [...] Maria Vergine e la Chiesa greca ortodossa dissidente, Roma 1908; Il primato di S. Pietro e dei suoi successori in San GiovanniCrisostomo, Roma 1919; Saggio di apologetica religiosa, Roma 1901.
Bibl.: Bessarione, XXVII (19327, fasc. 1-3, pp. i-xxxiii ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] (385-412) nella sua lotta contro gli origenisti, profittò di questa occasione per dirigere la sua attività contro S. GiovanniCrisostomo di Costantinopoli e riuscì nei suoi intrighi. Teofilo si distinse anche per lo zelo con cui, assistito dalle ...
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crisostomo
criṡòstomo agg. [dal gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα «bocca»]. – Propr., dalla bocca d’oro, e quindi eloquente: epiteto attribuito nell’antica Grecia a oratori celebrati per la loro eloquenza, e noto soprattutto come...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...