DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] , coll. 522-547: 545-547; id., s.v. Basilio il Grande, ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s.v. GiovanniCrisostomo. Iconografia, ivi, VI, 1965, coll. 700-701; M.L. Casanova, s.v. Girolamo. Iconografia, ivi, coll. 1132-1137; G. Kaftal, Saints in ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] Pallucchini (1995, p. 167) è da considerare conclusa a ridosso di quest'ultima la Crocifissione conservata in S. GiovanniCrisostomo a Venezia.
Sempre nel 1708 dipinse, su commissione di Francesco Petrelli, il Cristo morto accolto dal Padre Eterno e ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Novo, poi a S. Canciano (dove Sposò il 7 apr. 1672 Zanetta Laghi [o Loghi]), a S. Stefano e a S. GiovanniCrisostomo. In quest'ultima parrocchia, secondo la notizia fornita dal Bremfless, il F. aveva lavorato con lo scultore sassone Melchior Barthel ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] la sua dimora. Nella sua vasta produzione napoletana numerose anche le opere di soggetto sacro, come la statua di S. GiovanniCrisostomo, in S. Francesco di Paola, il grande gruppo della Pietà per l'altar maggiore della chiesa del cimitero di ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] sedi metropolitane. Ciò fu per merito del suo grande vescovo Teodoro (392-428), nativo di Antiochia, amico di GiovanniCrisostomo e uno dei più interessanti esponenti della scuola antiochena. La disgrazia che seguì Teodoro alla sua morte, con la ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] senza transetto, porta due cappelline ricavate nelle navatelle laterali che sono perfettamente affini a quelle di S. GiovanniCrisostomo. Codussiani sono infine il portale della stessa chiesa e l'impiego di snelle modanature con esili pilastrini ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] affreschi del corpo occidentale, databili alla metà del sec. 13°, numerosi frammenti (ciclo della Fonte della Saggezza di GiovanniCrisostomo) sono stati portati alla luce negli anni Settanta e vanno annoverati tra le opere più importanti dell'arte ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] . 16, S. Eusigno, n. 30, S. Malco, n. 38; a sud: S. Leone Magno, n. 104; S. Atanasio, n. 105; S. GiovanniCrisostomo, n. 106; S. Ubaldo, n. 107, S. Gregorio Nazianzeno, n. 108) alcune appaiono molto legate alla sua passata attività di stuccatore, sia ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] e armonia compositiva. Essi sono stati messi in stretto rapporto (Winfield, 1972) con altri affreschi ciprioti (S. GiovanniCrisostomo di Koutsovendis, Panaghia di Trikomo) che riflettono in diversa misura l'arte di Costantinopoli, ma di quest'ultima ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] la Natività, del sec. 14°, e uno con la raffigurazione della Liturgia celeste, con Basilio il Grande e s. GiovanniCrisostomo.
Bibliografia
Fonti:
N. Borgia, Il commentario di S. Germano patriarca costantinopolitano e la versione latina di Anastasio ...
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crisostomo
criṡòstomo agg. [dal gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα «bocca»]. – Propr., dalla bocca d’oro, e quindi eloquente: epiteto attribuito nell’antica Grecia a oratori celebrati per la loro eloquenza, e noto soprattutto come...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...