Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] Bibl.: E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des ant. gr. et rom., I, ii, p. 869; A. Mau, in Pauly-Wissowa, Real- fra Giovanni da Verona), d'argento dorato e cesellato come quelli con statuette donati a S. Marco dal doge Cristoforo Moro ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] di S. Spirito; di S. Giovanni Battista, ch'ebbe anticamente titolo di ricordato dal 1340 al 1384), Bartolo di Cristoforo e Martino Nelli, padre di Ottaviano, in un sotterraneo press0 ll teatro romano.
Hanno acquistato interesse scientifico fin ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] edificio romano a pianta centrale; tracce ed elementi della costruzione originaria del secolo XIII sono in S. Cristoforo; agli albori del Risorgimento. Nel 1867 da Terni mossero Giovanni ed Enrico Cairoli con la colonna dei loro settanta compagni ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] Fargna, derivati da quello di Anagni. Al ramo romano appartiene il cardinale Aldobrandino (morto nel 1223?).
Ramo feudi napolitani furono dati al figlio secondogenito Cristoforo, valente e fedele capitano di Giovanna II; capostipite del ramo, che, ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] carattere mobile risale al 1446 per merito di Giovanni Gutenberg di Magonza (1397-1468). Sembra però che numerose derivazioni del carattere lapidario romano. Molte sono le denominazioni e che si vuole disegnato da Cristoforo Van Dyck; è un tipo di ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] marmi del secolo IX, il reliquiario, di S. Cristoforo, in argento sbalzato (sec. XII-XIII). Nella chiesa Tiziano; le rovine della basilica di S. Giovanni Battista (sec. XI), notevoli per l' e non fu riscattata al nome romano se non nel 1000, per la ...
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Città della Francia, situata tra i Vosgi e il Giura, importante sia dal punto di vista industriale, sia da quello militare. Come centro industriale, Belfort, che nel 1926 contava 40.516 ab., si è sviluppato [...] La chiesa di S. Cristoforo nella città vecchia, costruita deve la sua origine all'antichissimo villaggio gallo-romano denominato Brace e a un castello feudale costruito volta il capo della resistenza, Giovanni Legrand, capitolò nelle mani degli ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] seguente, anche perché sollecitatone dal papa Giovanni VIII, B. fece un serio tentativo affidò al suo genero Cristoforo; e finalmente i Bizantini im Mittelalter, III, ii, Gotha 1909; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano (1910). ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] del XIV, sotto la guida di un Giovanni Griglio, maestranze locali, timide e incerte (1340). Ai lati un enorme San Cristoforo (1331) e altre minori sculture. dopo Aquileia ad avere ordinamento municipale romano. Alla sua pertica appartennero Giulio ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] numerose opere, prima lavorando con suo padre Giovanni, fonditore d'artiglierie, e poi da 1587), con evidente ispirazione da Cristoforo Gherardi e da Polidoro da riesce a mantenersi immune dal manierismo romano, ad affermare una propria personalità ...
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