HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] 1867), pp. 35-131; A. Medin, La morte di Giovanni Aguto, ibid., s. 4, XVII (1886), pp. Paris 1899, pp. 389 s.; G. Romano, La guerra tra i Visconti e la 437; A. Segre, I dispacci di Cristoforo di Piacenza, procuratore mantovano alla corte pontificia ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] I dispacci di Cristoforo da Piacenza,procuratore dall'anno 1385 al 1409,già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXVII I-II, Paris 1896, ad Indicem; G.Romano, NiccolòSpinelli da Giovinazzo,diplomatico del sec. XIV ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] perdute) per casa Ruspoli (Lanzi) e gli affreschi di una sala nel palazzo Theodoli a San Vito Romano, mentre la tela per soffitto con Cristoforo Colomboe la regina Isabella, oggi in collez. priv. italiana, risale probabilmente al 1789(Clark, 1964, pp ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] S. Giovanni Battista a sinistra e S. Giovanni Evangelista a destra, in quello inferiore S. Rocco al centro, a sinistra S. Cristoforo e a da Salerno (Previtali, 1978, su suggerimento di G. Romano).
Oltre a questo esiguo numero di opere certe di C ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] lauretano è legata l'amicizia del C. con iI pittore Cristoforo Roncalli da Ripa Marrancia, detto il Pomarancio, al quale di un fratello del compositore di nome Giovanni.
Nel 1638 l'editore romano Antonio Poggioli consegnò alla tipografia dei Grignani ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] quella di un suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 sarà eletto del cardinale, Cristoforo, già ufficiale i maggiori contributi vengono da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ), che collaborarono nell'esercizio della pittura, Cristoforo e Vittoria. Da quanto ci risulta il l'inflessione mantovana alla Giulio Romano, che, a partire dalla monumentale (Il battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] chiaroscuri della facciata di un palazzo a Montegiordano e il «San Cristoforo d’otto braccia, che è bonissima figura», in S. Maria intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] che un protocollo perduto del notaio Cristoforo Bartoli datava al 1492 la si è tentato di attribuirgli la cappella di Giovanni Pontano, datata agli anni 1490-92 (Frommel M. Morresi, Baccio P. tra romanico e romano: la chiesa di Santa Maria Nuova a ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Pietro Vecchia e avere contatti con il "classicismo" romano e i risultati ultimi del Poussin tramite le diffuse incisioni ancor poco noti Cristoforo Menarola (Barbieri, 1962, I, p. 56; Barbieri-Saccardo, 1976, pp. 142, 220) e Giovanni Cozza (Puppi, ...
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