JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Una sorella, Giulia, sposò Giovanni Battista Verallo e fu madre curata dal nipote dello J., Cristoforo, che gli era succeduto nel Prozess, in Bibl. des K. Preussischen Historischen Instituts in Rom, II (1905), ad ind.; L. von Pastor, Geschichte ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Giovanni Bellini del 1500-05, già nel Kaiser-Friedrich Museum di Berlino, ma proveniente dalla chiesa di S. Cristoforo in nota grazie all'incisione di Iacopo Caraglio) e da Giulio Romano (la cosiddetta Perla al Museo del Prado di Madrid). Pure ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] estinguerà proprio con lui.
Compi gli studi nel Collegio Romano, forse avviatovi dallo zio Gerolamo, gesuita; e li 18 ott. 1804 offri un pranzo sontuoso in onore di Cristoforo Saliceti, giunto a Genova per stringere ulteriormente le catene della ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] di Vincenzo Foppa, Stefano Maestri, Cristoforo Moretti e Giovanni Battista Montorfano.
Gli affreschi della cappella C. Marani-J. Shell, Firenze 1989, pp. 61 s.; G. Romano, Per un documento sul Bramantino, in Quaderno di studi sull'arte lombarda dai ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , 20 ottobre 1520 (notaio Cristoforo Zellini): «humanarum litterarum professor . 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) dell’Anthologia Planudea databile all’ultimo soggiorno romano (i libri I-VI sono dedicati a ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] su commissione di Gregorio Infontanella e di Giovanni di Rosa in base al modello di quella da un architrave di gusto fiorentino o romano, e la sua massa plastica, con , a figura di intera, dei santi Cristoforo e Lorenzo. Una delle sue commesse più ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] prime medaglie con l'effigie di Cristoforo Madruzzo (1546-1547), che invece (Cassetta Farnese) e il mondo romano al prodromi di quello imperiale di della Madonna miracolosa, la statua di S. Giovanni Evangelista, posta di fronte, e i due rilievi ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] attività presso la Zecca, Giovanni Martino lavorò al fianco dell'orefice Cristoforo Melchiorri (o Marchionni), 8, 11; XXIII-XXIV, pp. 3, 21, 24; F. Noack, Die Hamerans in Rom, in Archiv für Medaillen- und Plaketten-Kunde, III (1921-22), 1, pp. 23-40 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] Il fratello maggiore del B., CRISTOFORO (1712-1786), aveva potuto e di un anonimo su un giornale romano, a favore del Vannetti), anche perché 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] nominato lettore di filosofia nel convento bresciano di S. Cristoforo, dove dal 1731 tenne anche l'insegnamento di teologia. che colse forse anche l'opportunità di contrastare il gruppo romano di cardinali a lui contrario. Frutto del ravvicinamento ( ...
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