Predicatore (Santa Croce di Aidussina, Gorizia, 1645 circa - Gorizia 1714). Le sue prediche (Sanctum promptuarium, 1691-1707) sono uno dei primi documenti cattolici in lingua slovena e danno un vivo quadro [...] della vita religiosa e culturale del Carso in quel tempo ...
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Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] e, in gran parte, le tombe Baroncelli e Bardi in Santa Croce a Firenze (1328 circa), l'arca di S. Pietro martire in S. Eustorgio nella Misericordia di San Casciano. G. sentì l'influsso di Giovanni Pisano, ma giunse a effetti opposti, calmi e delicati. ...
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Pittore (notizie dal 1346 al 1369). Attivo a Firenze dal 1346, nel 1369 lavorò in Vaticano, per Urbano V, accanto a Taddeo Gaddi e Giottino. Nelle sue opere, la formazione lombarda si innesta sulla esperienza [...] fondendo il minuzioso e intimo realismo nordico con i modi della scuola giottesca: affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce (1365); polittico con la Madonna e Santi (Prato, Museo Comunale), in cui alla freschezza narrativa si associa un ...
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Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] bronzo per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, nel 1574 scolpì, per la tomba di Michelangelo in S. Croce, la figura allegorica dell'Architettura. Efficace ritrattista, nel 1581 fu chiamato alla corte di Urbino, dove lasciò numerosi busti e ...
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Scrittore (San Giovanni in Persiceto 1550 - Bologna 1609). Visse scrivendo alla giornata, in italiano e in bolognese, molti versi, rallegrati da una sana festosità popolare. È considerato il padre della [...] letteratura dialettale bolognese. Deve la fama al Bertoldo (1606), che ebbe subito gran successo: questo l'indusse a continuare col Bertoldino, figlio di Bertoldo, tanto scimunito e melenso, quanto astuto ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] astata" o "astile"). Socrate (Hist. eccl., VI, 8) dice che S. Giovanni Crisostomo fece porre sulle braccia di tali croci dei ceri accesi, e questa fu l'origine delle croci dette "raggianti". Quando la processione era diretta al luogo di stazione", la ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] S. d. C. R., Parigi.
L'Unione internazionale di soccorso e la Croce Rossa. - Nella X conferenza internazionale della C. R. dell'aprile 1921, a Ginevra, il senatore Giovanni Ciraolo, presidente della C. R. I., propose la costituzione di un patto di ...
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Pittore, nato a Bologna nel 1558, morto a Roma nel 1628. Forse si educò a Bologna in quell'ambiente di manierismo alla Calvaert o alla Tibaldi. Solo più tardi, a Roma, e non in maniera diretta, risentì [...] XIII prese parte alle grandi opere di decorazione in Vaticano; lavorò quindi in S. Spirito, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano. Di tempo poco posteriore sono gli affreschi in S. Susanna, suo capolavoro, e quelli del Palazzo pubblico di ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] ▭ L'edizione integrale del cospicuo carteggio tra Gentile e B. Croce, già separatamente edito nei volumi curati da A. Croce (Lettere a Giovanni Gentile 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, I-V, 1972-90), è stata pubblicata in cinque ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...