Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] , soprattutto nei primi fervidi anni dell’amicizia e del sodalizio intellettuale (B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile. 1896-1924, a cura di A. Croce, introduzione di G. Sasso, 1981; B. Croce, G. Gentile, Carteggio, 1° vol., 1896-1900, a cura di C ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] preparato? Se si dovrà partecipare alla lotta, meglio che questo accada nella sua ultima fase (Lettere a Giovanni Gentile. 1896-1924, a cura di A. Croce, 1981, p. 478);
e successivamente, da Napoli, il 14 dicembre dello stesso anno:
Io ho raccolto ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] ) certo non fu quella monografia «completa storico-critica» che Croce desiderava (Croce a Gentile, 23 luglio 1903 e maggio 1906, B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile (1896-1924), a cura di A. Croce, 1981, pp. 144 e 195); né miglior fortuna ebbero ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] la ristampa di un libro di Omodeo già uscito nel 1945, Giovanni Calvino e la Riforma in Ginevra (1947), un «corso di Napoli 2006.
G. Sasso, Fra Croce e Omodeo «quando l’Italia era tagliata in due». Giovanni Pugliese Carratelli, «La Cultura», 2014, ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] messi insieme da Pope-Hennessy.
Nel 1440 G. firmò e datò un ampio pannello raffigurante Cristo sulla croce fiancheggiato dalla Vergine Maria e s. Giovanni Evangelista con s. Maria Maddalena, quest'ultima in atto di abbracciare le gambe di Cristo, ai ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] astrazioni.
Il primo liberalismo e la sua crisi
Il primo giudizio di Croce di fronte all’ascesa al potere del fascismo, tra il 1922 e salvava dall’accusa le figure di Giuseppe Zanardelli e Giovanni Giolitti, ma che era rivolta, dalla prima fino all ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] linea si sono mossi studiosi del calibro di Norberto Bobbio (1953 e 1955), Giovanni Sartori (1966) e Luigi Firpo (1986), l’ultimo dei quali è giunto a spiegare la posizione di Croce con il suo essere «un gran signore del Sud» (p. 19). Tuttavia, una ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] S. Maria del Fiore, agli evangelisti S. Luca e S. Giovanni per la facciata della cattedrale, unitamente a Niccolò Lamberti, che 1974), pp. 232-243; A. Parronchi, L'autore del crocifisso di S. Croce: Nanni di B., in Prospettiva, 1976, n. 6, pp. 50-55; ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] più elitaria e dall’intransigenza antisindacale. L’impegno nelle istituzioni e l’avvicinamento a Giovanni Giolitti non significano quindi, per Croce, una rivalutazione della sua strategia di apertura democratica, ma un’enfatizzazione della necessità ...
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Croce: Hegel e Francesco Sanseverino
Mauro Visentin
In due lettere della fine del novembre 1898, Benedetto Croce annuncia a Giovanni Gentile di essersi messo a studiare sistematicamente la filosofia. [...] 1946-1949, 1987, pp. 203-04), il 17 giugno e si ripresenta il 9 agosto, dopo che il 6 di questo stesso mese Croce aveva annotato il progetto di dedicarsi a una Critica della filosofia dello spirito di Hegel (pp. 215, 217). Il legame fra le due cose ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...