Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] di una chiarezza mordente che non a caso doveva poi piacere a un Croce, illustra i rapporti tra vero e bello, tra intelletto e ingegno, il maestro del romanzo eroico italiano è il genovese Giovanni Ambrosio Marini. Nelle sue mani il romanzo diventa ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Polen- und Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano del modernismo con il quale venne accomunato nel duro giudizio crociano. Insieme con Mariano il G. fece un viaggio in ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Frambotto, la seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie in Giorn. st. d. letter, ital., CXXXIV [1957], pp. 410 s., e di F. Croce, in Rass. d. lett. it., LXI [1957], pp. 75-85), e La prigione, in ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] arte del Cellini espresse con forse eccessiva vivacità da Giovanni Comisso, affermava che «troppo semplicistica psicologia» è
Con questa osservazione espressa rapidamente ma con grande acutezza il Croce mostrava «quel che è vivo e quel che è morto» ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] . sarebbe rimasta lungamente fedele: quello per Giovanni da San Giovanni (Giovanni Mannozzi; lettere del 1916, in particolare Boschini, scrittore d'arte del secolo XVII, apprezzato da B. Croce nella Critica. Altri scritti di storia dell'arte la L. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole I d Supplem. ficinianum, I, Florentiae 1937, pp. 32, 39; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, I, Bari 1945, ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tramite i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovanni de' Medici. La funzione di sostegno che il le sue vesti paria: del turculare uscia / il vin: questa è la croce e 'l gran dolore"). Dalla differenza tra i due componimenti si misura una ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] come promotores Girolamo e Marcantonio Della Torre, Giovanni Aquila, Pietro Trapolino e Gabriele Zerbo. Aveva 1, pp. 236-249; sulla poetica e il dialogo Naugerius, cfr. B. Croce, Il dialogo del F. sulla poetica, in Quaderni della critica, IX (1947), ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] con lei una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con precisione perché la scelta G. Stampa - V. Franco, Rime, Bari 1913, pp. 380-386; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte. Studi sulla poesia ital. ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] alle «lettere oziose». Perfino un oscuro erudito come Giovanni Cassi d'Arezzo sa dirci che in tal modo tendenza a ricondurre tutto a Cicerone è da tener presente la nota che Croce stese appunto sull'opera del Ruegg (Mommsen e Cicerone, in Varietà cit ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...