GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Paolo, di S. Lorenzo fuori le Mura e di S. Croce in Gerusalemme, sostituendo le travi marce e risarcendo le parti già ottenerne la restituzione, chiese l'intervento del duca di Napoli, Giovanni (I), che insieme con il rettore del Patrimonio Teodino ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] Gerusalemme e al sepolcro di Cristo.
Le ultime crociate
Anche le ultime due crociate condotte dal re francese Luigi IX detto il o templari, i cavalieri teutonici e i cavalieri di San Giovanni in Gerusalemme che, trasferitisi prima a Rodi e poi a ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] nel 1926 e morto nel 1937), il democratico-liberale Giovanni Amendola e il liberal-rivoluzionario Piero Gobetti (morti entrambi che avevano il loro punto di riferimento in Benedetto Croce, il filosofo che nel 1925 aveva pubblicato il Manifesto ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] politico, hanno dominato la prima metà del Novecento italiano. In questo senso egli si colloca accanto a Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Gaetano Salvemini, Luigi Einaudi e Luigi Sturzo. A differenza però di costoro, Gramsci fu anzitutto un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1471 si era ritirato a vivere in Provenza con la seconda moglie Giovanna di Laval, rimise a Luigi XI, re di Francia, il ducato anni del sec. 14°, ebbe ampia immediata diffusione (Righetti Tosti-Croce, 1983).
Il ruolo politico svolto a Roma da Carlo I ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con il suo significato di rinnovamento del sacrificio della Croce. La Vergine e i santi, infine, furono Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] succedendo al triumvirato composto da Giulio Rodinò, Giovanni Gronchi e Giuseppe Spataro, che circa un (1974), pp. 465-500, e le brevi note di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al I, a cura di A. Bili´nski, ivi 1992, ad indicem; Antonius Santa Croce (1627-1630), I, a cura di H. Litwin, ivi 1996, ad indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del De Regno Italiae, scriveva con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora voglio che il mondo abbia vostra nazione, ma anche a quello di tutta l’umanità (cit. in Croce 1947, 1° vol., p. 141).
Tornò in seguito ai temi preferiti, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] gli commissionò, al principio del pontificato, la traduzione della vita di s. Giovanni Elemosiniere; cfr. la lettera di dedica in M.G.H., Epistolae, all'apparenza la natura di Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? Si ritrova ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...